The Flash2×04 The Fury of Firestorm – 2×05 The Darkness and the Light

In queste due nuove puntate Barry e la gang degli Star Labs dovranno affrontare un nuovo dottor Wells direttamente da Terra Due, non prima però di aver recuperato un importante personaggio (soprattutto per il futuro della CW) come Firestorm, alla cui “resurrezione” è dedicato il primo dei due episodi di cui ci occupiamo. Baby, you’re […]

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In queste due nuove puntate Barry e la gang degli Star Labs dovranno affrontare un nuovo dottor Wells direttamente da Terra Due, non prima però di aver recuperato un importante personaggio (soprattutto per il futuro della CW) come Firestorm, alla cui “resurrezione” è dedicato il primo dei due episodi di cui ci occupiamo.

Baby, you’re a Firestorm

La quarta puntata di questa seconda stagione si concentra infatti sulla necessità di trovare un nuovo compagno di simbiosi al dottor Stein, a cui la solitudine non va proprio giù, forse per quel piccolo particolare che rischia la vita. Non esistendo un Tinder per metaumani (startup avvisate), la ricerca si riduce a due soli soggetti che mostrano una probabile compatibilità: un arrogante scienziato e un ex liceale impiegato d’officina, messo fuori gioco dall’esplosione dell’acceleratore di particelle (che sembra essere praticamente la causa di tutti i mali del mondo, persino delle unghie incarnite). Nonostante l’iniziale interesse per il primo dei due candidati, una volta che questi si rivela inadeguato alla fusione la scelta (obbligata) ricade sul giovane meccanico, il quale però in primo luogo non accetta, ritenendo di aver già perso troppo per colpa dell’acceleratore.

The Flash 2x04 The Fury of Firestorm recensione

Solo a seguito della minaccia dello scienziato scartato, divenuto anch’egli metaumano, Jefferson “Jax” Jackson (questo l’allitterato nome del meccanico) decide di unirsi al dottor Stein per formare un nuovo Firestorm, pronto giusto in tempo per andare a riempire la schiera di superumani che vedremo nel prossimo show CW, Legends of Tomorrow. A fare da contorno a questo intreccio troviamo una svolta da telenovela che nemmeno il miglior Segreto riesce a piazzare: la finora inutile Francine, ex moglie di Joe e madre di Iris (quindi lei sì, origine dei mali di questo mondo), ha i mesi contati a causa di una malattia, e la sua imperterrita figlia ha scoperto di avere un fratello nascosto nato dopo soli pochi mesi dall’abbandono della madre.

The Flash 2x04 The Fury of Firestorm recensione

In questo episodio il protagonista viene tenuto in disparte (fatto salvo per il finale), per dare spazio al personaggio di Firestorm, le cui gesta verranno narrate in futuro come già accennato. Il problema di questo atteggiamento da parte della CW non si limita al solo prodotto The Flash ma, come abbiamo già avuto modo di notare nelle scorse settimane, anche alla serie genitrice Arrow: la presenza dei protagonisti di Legends of Tomorrow è diventata troppo ingombrante, prevarica su qualsiasi abbozzo di trama orizzontale fagocitando anche i buoni spunti delle serie (che nel caso di quella su Oliver Queen, ormai al quarto anno, cominciano a scarseggiare). L’impressione di trovarsi dinanzi a un mega spottone è costante, asfissiante e disturbante, in netto contrasto con l’introduzione graduale e sottovoce del personaggio di Barry Allen due anni or sono in Arrow. Non sappiamo ancora come sarà questo nuovo show CW, non parte però bene se necessita di tutto questo spazio su altre serie per essere introdotto al pubblico (anche perché non è difficile immaginare l’esistenza di puntate morte di LoT in cui poter raccontare gli avvenimenti di Firestorm anziché “scippare” un episodio a The Flash).

Si aggiunga a questo la totale assenza di intrecci validi a fare da sfondo. La storia di Francine non crea empatia; i colpi di scena – la malattia prima, la maternità occulta poi – sono troppo repentini tra di loro, non lasciano spazi di assimilazione e non creano alcun pathos drammatico, rischiando di ottenere finanche l’effetto contrario. Il lutto per Ronnie è poi un’altra nota dolente che la serie si porta dietro fin dal primo episodio di questa stagione: o il marito di Caitlin stava sul culo a tutti o non si spiega il perché di un trattamento così poco umano, sofferto e vissuto come quello riservatogli dagli altri personaggi – ci sono accenni, sì, ma niente di concreto, nessun dolore palpabile. Il sacrificio del suo personaggio resta probabilmente da legare al tentativo di accalappiarsi una fetta maggiore di fruitori dei fumetti, poiché il Firestorm originale era sì formato da Stein e Ronnie, ma il secondo aveva le caratteristiche che nella serie ha invece Jax. Una luce in questo guazzabuglio la fornisce il finale di puntata quando King Shark (sì, la speranza arriva da un uomo-squalo) che tiene in pugno Flash, viene atterrato da un dottor Wells di Terra 2 in versione hood, pronto per confrontarsi finalmente con il velocista di questa dimensione.

2.5

 

The Flash 2x04 The Fury of Firestorm recensione

Speed date

The Darkness and the Light riporta il focus sui nostri protagonisti, con l’aggiunta del dottor Wells di Terra 2. I contrasti tra questi e Jay Garrick (per gli amici Flash 2) sono evidenti fin dal flashback di inizio puntata nella loro dimensione, e si ripresentano puntualmente anche durante i loro incontri agli Star Labs di Terra 1. Questo clima non aiuta certo la Flash-gang a fidarsi del nuovo arrivato, la cui somiglianza col Wells “originale” ostacola praticamente tutti i rapporti che ha intrapreso. Non gioca a suo favore nemmeno il non proprio simpatico carattere, che lo porta anche a smascherare i poteri di Cisco, liberandolo però dal peso della menzogna.

In tutto ciò Zoom, terribile Flash dal costume nero che vuole eliminare i velocisti di ogni Terra, continua a mandare nemici contro Barry per farlo fuori. Questa settimana si tratta di Doctor Light (petizione per chiedere alla DC di assumere un nuovo addetto ai nomi dei villain), che sotto la maschera/casco dei Daft Punk ha le fattezze di Linda Park, l’ex di Barry. La metaumana della Terra Due, come i nemici che l’hanno preceduta, è costretta da Zoom a comportarsi così, ma resasi artefice di un omicidio viene catturata grazie all’aiuto di Wells. Barry, convinto dalle azioni di quest’ultimo, decide di seguire il suo piano di usare Doctor Light come esca per il velocista assassino, convinto di poterlo fermare.

the flash 2x05 the Darkness and the Liight recensione

Nel frattempo Cisco viene accettato dal gruppo senza alcun problema riguardo ai suoi poteri nonostante  questi lo facciano sembrare uno scemo a bocca aperta quando ha una premonizione; il suo nickname sarà dunque Vibe, per via delle vibrazioni che sente ogni volta che vede il futuro. Forte di questa nuova identità, Cisco ottiene un’uscita con la barista Kendra Saunders, aka Hawkgirl (indovinate un po’ quale show la vedrà tra i suoi protagonisti? Sì, proprio LoT). Piazzato lo spottone anche in questa puntata non resta da scoprire che la figlia di Wells 2 è tenuta prigioniera da Zoom, e che quindi anche di questa versione dello scienziato, seppur per moventi differenti, c’è poco da fidarsi.

Una volta ripreso il timone della serie è possibile gustarsi un episodio come questo dalle modeste pretese e preparatorio ma che svolge perfettamente il proprio dovere. Le diverse trame sono equilibrate: c’è spazio per i sentimenti dei tre protagonisti (Barry ha addirittura una scena in cui sono presenti la ex, l’attuale fidanzata e l’amore della sua vita), senza incappare in eccessivi melodrammi o toni rosa. Anche la scena della cena di Patty e Barry, alleggerita dall’espediente della cecità, risulta meno fuori luogo e più adatta ai due character. C’è equilibrio (almeno fino al finale) anche nelle posizioni dei due opposti Wells-Jay, basato sulle pesanti accuse che entrambi si rivolgono. La minaccia di Zoom comincia a farsi più concreta (dovremmo vederlo già nella prossima puntata), rivelando un piano ben più articolato rispetto a quello inutile prospettato nelle prima puntate (“mando un cattivo di là chissà se ce la fa”); così la presenza di Wells non appare più sospetta nel far fuori King Shark o nel proporre il piano di catturare Doctor Light, rendendo evidente la posizione di questi mostri della settimana come pedine minori. Risulta tuttavia ancora un mistero come Jay Garrick non metta una maschera che eviti di associarlo a quell’orrendo costume.

3.5

 

Note per nerd

  • Il numero delle aperture dimensionali, 52, più che essere casuale sembra richiamare l’iniziativa  editoriale The new 52 della DC Comics, volta a riorganizzare – fallendo – lo sconfinato numero di testate.
  • Jay Garrick parla della presenza di un’Atlantide emersa su Terra 2, accennando a un suo amico di quelle parti. Che la CW voglia sondare l’accoglienza per uno spinoff su Aquaman?

Aranzulla di Terra 1 o 2?

Potrebbe esserci anche lei in Legends of Tomorrow:

Quant’è bello lu primm’ammore

L’abbordaggio ai tempi del multiverso:

 

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