Grey's Anatomy15×09 Shelter From The Storm

Dopo la pausa invernale, Grey’s Anatomy riprende da dove si era interrotto: vediamo cosa accade dentro gli ascensori e come i chirurghi del Seattle Grace riescono a gestire la crisi. Fra triangoli amorosi e addii inaspettati, il medical drama si accinge a diventare il più lungo di sempre.

7.0

Dopo la pausa invernale Grey’s Anatomy riprende esattamente dal punto in cui si era interrotto lo scorso mid-season finale: nel bel mezzo di una tempesta e con gran parte dei medici chiusi in ascensore. Un disastro in stile Shonda Rhimes – sebbene abbia ormai delegato da anni la sceneggiatura del medical drama – in cui, quando si pensa che tutto sia andato a buon fine con gli ascensori sbloccati, una nuova e più potente catastrofe incombe portandoci dritti al più tragico dei finali: un responsabile della sicurezza con le gambe mozzate e la morte di Cece, nonostante il ritrovamento quasi miracoloso degli organi.

Grey’s Anatomy: uno schema che si ripete.

Un modus operandi tipico del medical drama, ma ancora assolutamente funzionante, è quello della tragedia che sembra superata per poi ripresentarsi più forte e amplificata: senza scomodare Danny Duquette, il primo con il quale la Rhimes ci ha ingannati, pensiamo al più “recente” Mark Sloan, al quale abbiamo dovuto dire addio dopo un iniziale miglioramento.

Un altro schema che si ripete, riportando alla mente il celeberrimo season finale della seconda stagione, è quello di Meredith contesa tra due uomini. Chi non ha ripensato, vedendo la Grey faccia a faccia con Link e De Luca, ai tempi d’oro in cui la giovane specializzanda si ritrovò a decidere fra Derek e Finn? Certo, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia da allora e questo triangolo amoroso non funziona più come una volta – diciamocelo, il veterinario e il Dottor Stranamore erano tutt’altra cosa – e se anni fa la situazione ci provocava agitazioni e batticuore, oggi riesce solo a strapparci un misero sorriso.

Chi sceglierà Meredith tra i due? Probabilmente sarà questa la domanda alla quale cercherà di rispondere la seconda parte della stagione (allungata in questi giorni di tre episodi, superando così E.R. e diventando il medical drama più longevo di sempre) e se De Luca ha già sfoderato le armi in questo episodio, nei prossimi toccherà a Link mostrare ciò di cui è capace. Tra il dialogo in italiano ed il racconto del padre, lo specializzando non solo ha guadagnato un bel po’ di punti con la Dottoressa Grey che, se non si fossero aperte le porte guarda caso in quel momento, avrebbe ceduto al fascino del ragazzo, ma ha anche alleggerito notevolmente la trama dell’episodio.

Le altre storyline, infatti, non sono state altrettanto spensierate. Tra la Bailey presa da un attacco di panico in ascensore – con una Chandra Wilson sempre molto coinvolgente nelle scene ansiogeno-drammatiche – ed un intervento a cuore aperto il resto dell’episodio è stato un continuo altalenarsi di tragedia e suspance.

Tra uno schizzo di sangue e un intervento improvvisato degno del Maggiore Hunt, le battute più frizzanti dell’intero episodio sono appannaggio di Teddy e di Amelia, che si punzecchiano senza scadere nel patetico e dimostrano entrambe la propria maturità nei successivi dialoghi con Owen. Se Teddy non impone all’uomo il suo sostegno, pur avendone un disperato bisogno, Amelia è abbastanza intelligente e cresciuta da rendersi conto che per l’amato è questa un’occasione irripetibile e che “lei è qui, lei è Teddy ed è la tua possibilità”.

Come anticipato fin dal season premiere, questa quindicesima è la stagione dell’amore e questo secondo triangolo amoroso ne è la prova. L’unica differenza rispetto a quello formato da Meredith, Link e De Luca è che in questo caso, con due donne del genere che lo reclamano, siamo assolutamente certi che qualsiasi scelta faccia, Owen non potrà che ritenersi orgoglioso della persona che sarà al proprio fianco.

  • 6.5/10
    Storia - 6.5/10
  • 7.5/10
    Tecnica - 7.5/10
  • 7/10
    Emozione - 7/10
7/10

Summary

Un episodio ben oltre la soglia della sufficienza, che però per sopravvivere ha bisogno di riprendere schemi narrativi già utilizzati più volte. Alcuni funzionano, altri meno.

Porcamiseria

7

Un episodio ben oltre la soglia della sufficienza, che però per sopravvivere ha bisogno di riprendere schemi narrativi già utilizzati più volte. Alcuni funzionano, altri meno.

Storia 6.5 Tecnica 7.5 Emozione 7
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