His Dark Materials1×03 Spies – 1×04 Armour

Lyra trova finalmente la sua missione, e viaggiando verso nord conosciamo meglio il mondo di His Dark Materials, gli oscuri propositi del Magisterium e le intenzioni di Mrs. Coulter. L'aletiometro risponde, indicandoci la via.

8.5

His Dark Materials continua a raccontare il viaggio di Lyra con due episodi apertamente antipodici: Spies è un’avventura a lento incedere, episodio statico nel racconto del mondo fantasy che stiamo iniziando a conoscere, con la protagonista ferma dai Gyptian a prendere fiato; Armour è invece un viaggio ad alta velocità, con una buona dose di azione, avventura, e nuove preziose alleanze.

Lyra, fulcro del viaggio e ora in scoperta del suo lato avventuroso, mostra due lati diversi del suo carattere parzialmente sintomatici delle sue origini. Durante il soggiorno coi Gyptian, la protagonista sgomita per avere un ruolo in primo piano contro i Gobblers, fin troppo contraria a segreti e parole non dette. Emblematica in Spies è l’interazione con Ma Costa e l’indissolubile collegamento tra fiducia e verità.

Tuttavia, a Trollesund, assistiamo al risveglio del lato manipolatore di Lyra Belacqua. Agisce determinata grazie all’aiuto dell’aletiometro, maschera le sue intenzioni e ammorbidisce i propri interlocutori tramite parole a volte melliflue, a volte risolute. Le sue doti appaiono finalmente utili una volta convinti a viaggiare sia Lee Scoresby che Iorek Byrnison, il primo dei due in un ruolo ampiamente stereotipato ma altrettanto efficace nel dare al gruppo un tono meno carico di tormento.

I due lati di Lyra rispecchiano il trattamento ricevuto durante la sua crescita: se si è abituati all’inganno dal momento in cui si nasce, non vi è nulla più facile che praticarlo, e detestarlo allo stesso tempo. Mrs. Coulter ha anch’essa fatto tesoro di questo talento, ma per lei tutto nasce da un senso di rivalsa verso la sua condizione post-affaire con Lord Asriel, nonché da un’insana spinta al controllo. La paura delle altezze è per lei un brivido, un momento di precario controllo sul proprio corpo, contrario all’implacabile maniacalità a cui siamo ormai abituati.

His Dark Materials spinge brevemente alla riflessione sulla crescita e sulla stabilizzazione dei daemon che essa comporta. Lyra esprime una voglia di mutevolezza naturale per la sua età, in un ottimo segmento introspettivo sulla ricerca di un luogo e un’identità – certo, ci fa storcere il naso che questo avvenga all’aria aperta, contro ogni precedente raccomandazione.

La bussola, effettivo deus ex machina della storia, è sempre più presente nel processo decisionale della protagonista, ma è anche l’oggetto centrale e strumentale alla disputa Magisterium /Oblation Board contro Lyra. Lo vediamo usato anche da Mrs. Coulter – la sua domanda pare retorica, ma ha un significato ben preciso – e da Boreal, che assurge al ruolo di spia per conto del Magisterium in un piano di cui ancora non comprendiamo appieno le finalità. Vederlo attraversare nel nostro mondo dà sempre una curiosa sensazione e rappresenta, stilisticamente parlando, un interessante variazione sull’adattamento delle vicende raccontate da Philip Pullman.

Altro elemento interessante è il modo in cui i protagonisti usano loro stessi per raccontare l’universo di His Dark Materials. Il Magisterium racconta crimini di stampo ecclesiastico – senza tuttavia alcun tipo di giustificazione morale – inclusa la pedofilia di Fra Pavel. Il reggente dei panserbjørne rivela oscure macchinazioni politiche a suo tempo ordite ai danni di Iorek, e portate a compimento proprio da Mrs. Coulter. La storia di Farder Coram e Serafina Pekkala è una finestra sul legame tra uomini e streghe, e porta venti di guerra.

Lyra esprime una voglia di mutevolezza naturale per la sua età

Un aspetto politico da non sottovalutare, soprattutto a valle del braccio di ferro tra Mrs. Coulter e il Magisterium, è come la forza di controllo ufficiale e l’Oblation Board, pur con lo stesso fine, abbiano meccanismi di azione contrastanti. E come ogni gioco di potere, tutto si riflette nella flessione dei muscoli dei rispettivi leader, mentre noi attendiamo possibili scontri intestini con impazienza. Mrs. Coulter procede a testa bassa, al limite dell’eresia, tanto da farci chiedere cosa abbia causato la rottura tra lei e Lord Asriel, una volta tanto uniti da far nascere Lyra.

His Dark Materials pare aver finalmente spiccato il volo, dopo episodi preliminari non avari di informazioni e colpi di scena, ma ancora concentrati sulla definizione dei problemi di Lyra, del mondo in cui vive e delle sue gerarchie. Il viaggio è sempre più avvincente, e non vediamo l’ora che tutti gli ingranaggi del destino rivelato dall’aletiometro collidano in armonia.

  • 8.5/10
    Storia - 8.5/10
  • 8.5/10
    Tecnica - 8.5/10
  • 8.5/10
    Emozione - 8.5/10
8.5/10

Summary

His Dark Materials inizia a prendere corpo e ad accelerare la sua narrazione. Le informazioni sono molte, l’esecuzione è più che soddisfacente, le emozioni sono variegate. Tra introspezione sui protagonisti e segmenti più avventurosi, a questi due episodi non manca davvero nulla.

Porcamiseria

8.5

His Dark Materials inizia a prendere corpo e ad accelerare la sua narrazione. Le informazioni sono molte, l'esecuzione è più che soddisfacente, le emozioni sono variegate. Tra introspezione sui protagonisti e segmenti più avventurosi, a questi due episodi non manca davvero nulla.

Storia 8.5 Tecnica 8.5 Emozione 8.5
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