A un passo dal capolinea, How to Get Away with Murder sembra quasi in negazione e prosegue per la sua strada senza accennare a un qualsiasi tipo di chiusura. Se da un lato tutti i plot e i personaggi stanno convergendo nel processo contro Annalise, dall’altro proseguono voltafaccia, negoziazioni nascoste e, addirittura, misteriosi omicidi.

Prendendo in considerazione solo la trama verticale, a dir la verità, l’episodio funziona. Le scene ambientate prima e durante il processo, con la Keating che si prepara alla battaglia meditando tra sé e poi torna a dominare con fierezza l’aula del tribunale, sono un piacevole ritorno a quella che nelle prime stagioni era la normalità, prima che la serie perdesse di vista lo spirito legal per concentrarsi sul crime e sul drama. Il contesto stavolta è però ben diverso, poiché la cliente da difendere è Annalise stessa e i testimoni da demolire sfruttando ogni loro minima debolezza non sono altri che i Keating 3 che lei ha protetto per così tanto tempo.

Deal with it, assholes. No more scared little girl. You are Annalise damn Keating. You got this.

Gli interrogatori in cui la professoressa tiene testa alle meschine bugie di Michaela e Connor provocano allo stesso tempo fastidio per il tradimento dei due ragazzi e soddisfazione per la vittoria della donna; allo stesso tempo il voltafaccia di Laurel, che anziché testimoniare secondo gli accordi denuncia le manipolazioni di Lanford e si schiera infine dalla parte della Keating supportando la sua versione dei fatti, è un colpo di scena che si inserisce bene nell’economia dell’episodio e colpisce nel segno senza intaccarne la credibilità. Sorprende, in particolare, la gestione del ritorno della Castillo: dopo averci annoiato per un paio di stagioni e essere uscita di scena proprio nel momento in cui sembrava riprendersi, Laurel riappare nelle sue vesti migliori, imprevedibile come sempre ma con motivazioni e comportamenti finalmente credibili e interessanti.

I problemi maggiori, invece, provengono ancora una volta dalla trama orizzontale, in particolare la questione dell’incesto sollevata nello scorso episodio e il ritorno di Hannah Keating – anche se il poco elegante escamotage dell’avvocato/portavoce prima e del cadavere a volto nascosto poi dimostrano chiaramente quanto anche l’attrice stessa non si sia concessa a questa farsa. Se già la stipulazione dell’accordo tra le due cognate è piuttosto confusa, con Annalise che accetta di confessare l’omicidio di Sam quando in teoria è proprio ciò per cui deve dimostrarsi innocente in tribunale, la morte di Hannah vanifica ancora più del previsto l’inserimento di questo dettaglio a dir poco forzato e non richiesto sul passato dei fratelli Keating. Sembra superfluo, inoltre, sottolineare l’assurdità della scelta di Bonnie di rivelare a Frank – non particolarmente noto per prendere bene le cose, diciamo – la verità sulle sue origini. Si potrebbe indugiare sul fatto che l’episodio si chiude prima che la donna specifichi che il “bambino” è proprio lui, ma alla luce del grosso scivolone dovuto a questa storyline sarebbe tanto rassicurante quanto ingenuo.

Con l’ennesimo colpo di scena ai limiti della credibilità e ancora diverse questioni irrisolte, How to Get Away with Murder si prepara al gran finale e al duro compito che dovrà portare a termine, mentre noi cominciamo ad arrenderci all’idea che sarà più deludente del previsto. Speriamo di essere smentiti.

5/10

Storia - 5/10
6.5/10

Tecnica - 6.5/10
6/10

Emozione - 6/10

5.8/10

Summary

Una penultima puntata che non sa di esserlo: le trame sembrano lontane da una conclusione e non si finisce mai di aggiungere confusi plot twist che rischiano di sovraccaricare l’ultimo episodio. Nonostante questo, la rappresentazione del processo di Annalise è buona e alcuni colpi di scena riescono comunque a funzionare.

Porcamiseria

5.8

Una penultima puntata che non sa di esserlo: le trame sembrano lontane da una conclusione e non si finisce mai di aggiungere confusi plot twist che rischiano di sovraccaricare l'ultimo episodio. Nonostante questo, la rappresentazione del processo di Annalise è buona e alcuni colpi di scena riescono comunque a funzionare.

Storia 5 Tecnica 6.5 Emozione 6

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