Un gioiello targato Netflix, Dear White People, grazie ad una narrazione per capitoli, ci offre punti di vista diversi di un’unica vicenda. Ogni personaggio viene esplorato nella sua unicità e il plot si arricchisce, episodio dopo episodio, di nuove e interessanti sfumature. Uno spaccato sulle contraddizioni della società giovanile americana, senza filtri e senza retorica. Da vedere assolutamente!
Dear White People parla di un gruppo di ragazzi afroamericani in una prestigiosa università statunitense frequentata prevalentemente da bianchi, evidenziandone le conseguenti problematiche e tensioni a sfondo razziale. In particolar modo la serie si concentra sulla vita di Samantha, ragazza di colore attivista e conduttrice del programma radio universitario chiamato appunto “Dear White People”. Tuttavia ogni episodio mostra il punto di vista di un personaggio diverso, dando così una visione più ampia ed eterogena sul tema.
Ogni personaggio è alle prese con un problema, ma pochi reagiscono in modo credibile e coerente. Senza una trama orizzontale che unisca le singole storyline e senza risposte alle domande più urgenti, viene da chiedersi se questo terzo volume abbia avuto una sua utilità a parte quella di traghettarci verso un'ancora incerta quarta stagione.
Nel secondo volume di Dear White People, tutti i personaggi faticano a ritrovare un proprio equilibrio dopo le vicende e i disordini dell'anno scorso. Alla ricerca di un'identità perduta, ogni personaggio ritroverà se stesso, in un confronto con il passato che diviene una spinta rivoluzionaria per il futuro.
Winchester University 2017: in un contesto attuale e moderno Justin Simien ripropone in formato serie tv targato Netflix la sua opera Dear White People, andando oltre i limiti del film per approfondire situazioni e personaggi.
Winchester University: sotto l’apparente tranquillità del campus si celano i disagi delle minoranze etniche, in particolare degli studenti afroamericani. La situazione sta per precipitare, e alcuni di loro sono pronti a far sentire la loro voce. Tenetevi pronti, cari bianchi.
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