Un pilastro della comicità fin dal 1998. Irriverente e divertente, è una sit-com socialmente e politicamente attiva, prima combattè per lo sdoganamento dell’omosessualità, ora si schiera apertamente con la fazione politica anti-Trump. Will, Grace, Jack e Karen sono gli amici più eccentrici, nevrotici e dinamici della tv. Dopo 8 stagioni nel 2006 si interruppe lo show, per poi tornare in un riuscitissimo revival nel 2017. Insomma, una vera perla della NBC.
Will & Grace è una sitcom americana originalmente trasmessa dalla NBC dal 1998 al 2006. Lo show è ambientato a New York ed è incentrato su Will Truman, un avvocato gay e la sua amica Grace Adler, una donna ebrea che lavora nel suo studio di interior design. Accompagnati dai loro amici Karen Walker, mondana e straricca, e Jack McFarland, attore/cantante/ballerino che ha avuto anche una brevi carriere come insegnante di teatro, cameriere, e tirocinante infermiere.
L’ultima stagione dell’amata sitcom parte mischiando parecchio le carte e promettendo nuovi sviluppi, ma fa anche sorgere alcune perplessità.
La decima stagione di Will & Grace si conferma divertente, ben scritta e con la giusta dose di approfondimento ed emozione che la rendono ancora imperdibile.
I primi episodi della nuova stagione di Will & Grace ci soddisfano grazie ad una guest star d'eccezione ed un episodio Karen centrico. L’alchimia tra David Schwimmer e Debra Messing, nonché il talento di Sean Hayes e tutta una serie di pillole di autorefenzialità, ci regalano tante risate e speranze per il proseguo della stagione.
A distanza di 11 anni dall'ultimo episodio, Will & Grace riapre i battenti regalandoci un revival con i fiocchi. Una sit-com che funziona ancora, uno show politicamente attivo e che ha conservato la verve che lo aveva contraddistinto già nei lontani anni 90. Will, Grace, Karen e Jack sono tornati, quindi mettiamoci comodi perché fortunatamente pare che non siano intenzionati ad andarsene di nuovo tanto presto.
Un miracolo di Natale nella New York dei primi anni del Novecento fa da sfondo a questa sorta di speciale natalizio di Will & Grace che tra risate ed irriverenza sa farsi portavoce di messaggi di inclusione e denuncia sociale giocando sui suoi molteplici livelli di lettura.
Negli ultimi due episodi di Will & Grace ridiamo di gusto grazie a vecchi ma piacevoli meccanismi comici, ma ci troviamo anche a piangere lacrime amarissime a causa di una scelta autorale inaspettatamente audace e la commovente interpretazione di Megan Mullally.
Jack riceve l'inaspettata visita del nipote Skip, che bussa alla porta di Will in cerca del nonno, nello stesso modo in cui il padre Elliot fece tanti anni addietro. La reunion della "famiglia McFarland" assumerà una portata ben più ampia, attraverso messaggi di inclusione e accettazione.
Un inaspettato problema medico di Grace riporta sulle scene una vecchia conoscenza, portandoci a fare un viaggetto nei sentieri della memoria. Jack e Karen si ritroveranno invece nel Bronx...
Will e Jack si trovano a confrontarsi con la nuova generazione di ragazzi gay, tra risate e qualche riflessione sulle lotte per i diritti civili. Grace e Karen rimangono invece intrappolate in una doccia.
Abbiamo atteso per undici anni, ma Will&Grace è finalmente tornato! Le vicende di Will, Grace, Karen e Jack ci porteranno in questa première addirittura nella Casa Bianca. Make America Gay Again!
La notizia di dieci nuovi episodi di Will & Grace prossimamente trasmessi dalla NBC, noi cogliamo l'opportunità di parlarvi di una serie iconica che vide la luce nel 1998, vero e proprio fenomeno televisivo di quegli anni e non solo.
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