SuccessionSuccession Season 2: Money Wins

Anteprima Abbiamo avuto la possibilità di recensire in anteprima i primi cinque episodi della nuova stagione di Succession. Tra humor, drama e tante conferme, la serie si dimostra migliorata rispetto alla precedente stagione: finalmente la finanza ora è parte della trama. Ecco le nostre opinioni.

8.5

E finalmente soldi furono. Nel corso della precedente stagione la parte finanziaria era una forte mancanza di questa ottima serie targata HBO, ma adesso quel buco è stato finalmente riempito.
Abbiamo avuto la possibilità di guardare in anteprima i primi cinque episodi della seconda stagione di Succession, serie che racconta le vicende della famiglia Roy proprietaria di un enorme conglomerato di media e intrattenimento. Tante conferme e tante novità per una seconda stagione che al momento si mostra nettamente miglior rispetto alla prima.

L’arco narrativo di questi primi cinque episodi che abbiamo avuto la possibilità di recensire riguarda il mantenimento da parte dei Roy delle proprie holdings di famiglia. Sullo sfondo vediamo ritornare Kendall, questa stagione nelle vesti di cane bastonato che vuole semplicemente rientrare nella propria famiglia: colui che era il successore ora si trova in una posizione diversa. Questi primi episodi ci hanno mostrato come la serie abbia da un certo punto di vista cambiato direzione narrativa: non si parla più della semplice brama di potere ma di cosa quel potere può fare e quali privilegi può togliere.

Ed è proprio l’elemento della finanza, dei giochi economici e dei soldi a rendere ancora più intrigante questa nuova stagione. Se infatti gli intrecci di questa ricca e viziata famiglia non mancano, ora si uniscono alla perfezione alle vicende della Waystar Royco e al tentativo di salvare l’azienda di famiglia da un pericoloso take-over: e per non farci mancare nulla i Roy provano anche ad acquistare un canale di news concorrente al loro.
Insomma finalmente quella che era una mancanza di una serie che aveva al suo cuore la finanza, ora supera anche quel problema inserendola perfettamente all’interno di una trama già di per sé ben rodata ma che ora, almeno in questi primi cinque episodi, sembra funzionare anche meglio.

Ma tante sono anche le certezze di Succession. Due hanno per esempio un nome e un cognome: Brian Cox e Sarah Snook, il primo interprete del padre di famiglia Logan Roy, la seconda interprete della figlia prediletta Siobhan “Shiv” Roy. Entrambi mantengono alla grande le qualità attoriali dimostrate nel corso della stagione precedente, donandoci nuove emozioni.
Cox fantastico in questi primi cinque episodi e in particolare nel terzo: la scena della cena tra tutti i manager della Waystar è di una surrealità impressionante. Cox tra l’altro è bravissimo nel cambiare il tono della sua voce, aiutato anche dal suo accento scozzese che rende la sua performance d’attore davvero divertente. Continua a dimostrarsi ottimo nel trasformare le sue battute da comiche a seriose, rendendo il personaggio di Logan Roy il più bello di tutti.
Ma la rossa Sarah Snook non è da meno. Ne avevamo glorificata la sua abilità nella mimica facciale che riusciva a trasmettere un’espressività unica e ammirevole e possiamo dire che, almeno in questi primi cinque episodi, la situazione non è cambiata. Guardare il suo volto e come lei sia enormemente espressiva è diventato un piacevole sport.

Succession dunque ci dà nuovamente la possibilità di vedere al vetriolo vizi e difetti di una famiglia ricca. La sceneggiatura riesce a unire perfettamente humor e drama in un matrimonio perfetto (Roman che viene in continuazione chiamato Romolo da parte del padre per indicarne il tradimento è divertentissimo). Ne nasce così una storia che si dimostra incredibilmente strana e invitante allo stesso tempo e che si dipana tra tanti generi diversi, mantenendo comunque una forte cifra comica. Logan e tutti i Roy compiono gli atti più strambi pur di sfoggiare il loro potere e sentirsi ricchi: e lo spettatore guardando tutto ciò può solamente ridere per l’assurdità che ne nasce.
Così il tragicomico diventa in breve tempo una delle caratteristiche principali di Succession, serie che per scrittura e interpretazione – senza dimenticare la colonna sonora che anche questa stagione risulta ottima e la regia che continua con gli zoom improvvisi – può essere definita come una delle migliori di casa HBO.

  • 9/10
    Storia - 9/10
  • 8/10
    Tecnica - 8/10
  • 8.5/10
    Emozione - 8.5/10
8.5/10

Summary

Un netto miglioramento rispetto alla precedente stagione è evidente: se infatti a volte la narcolessia era pronta ad assalirti, questi episodi hanno rimediato. Humor e drama si uniscono alla perfezione e finalmente l’elemento finanziario è diventato parte integrante della trama. Brian Cox e Sarah Snook sono le due piacevoli conferme in fatto di interpretazione.

Porcamiseria

8.5

Un netto miglioramento rispetto alla precedente stagione è evidente: se infatti a volte la narcolessia era pronta ad assalirti, questi episodi hanno rimediato. Humor e drama si uniscono alla perfezione e finalmente l'elemento finanziario è diventato parte integrante della trama. Brian Cox e Sarah Snook sono le due piacevoli conferme in fatto di interpretazione.

Storia 9 Tecnica 8 Emozione 8.5
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