The ExpanseThe Expanse Season 2: la guerra si avvicina

Season Recap La seconda stagione di The Expanse riparte da dove l’avevamo lasciata senza darci il tempo di prendere fiato. Ma il ritmo e le emozioni non rimangono costanti durante l’arco delle puntate.

7.8

Lasciate ogni speranza, o voi che leggete… senza aver visto la prima stagione di The Expanse! In questo esplosivo inizio di stagione si parte con un nuovo personaggio, Roberta “Bobbie” Draper, uno zelante sergente d’artiglieria dei Martian Marines votata alla guerra contro la Terra e che sogna di vedere, un giorno, crescere l’erba sul pianeta rosso.

In this world we live in, in order to survive, you have to pick a side.

James Holden e Joe Miller, invece, dopo essere fuggiti per miracolo dall’asteroide Eros, non hanno tempo da perdere perché solo loro e l’equipaggio della Rocinante possono evitare che la protomolecola si espanda provocando una crisi intergalattica o un disastro apocalittico. Saranno costretti a fidarsi di Fred Johnson, uno dei leader dell’OPA, l’organizzazione a tinte scure che riunisce gli abitanti dissidenti dei Pianeti Esterni. Mentre la protomolecola si evolve incontrollata nel nostro sistema solare, la guerra con Marte è sempre più vicina e sempre più inevitabile.

La seconda stagione di The Expanse unisce esperienze contrastanti e diverse. In ogni serie c’è sempre un grande evento verso metà stagione che cambia le carte in tavola e proietta i personaggi verso il gran finale. The Expanse non fa eccezione, ma – senza spoilerarvi il divertimento – succede qualcosa alla quinta puntata che eclissa per impatto emotivo gli episodi successivi. Se fino a quel momento si raggiungono dei picchi di suspense molto alti, la stagione si assesta a metà permettendo ai personaggi di interagire e confrontarsi con i propri dilemmi. Quando nel finale gli autori ci propongono un climax – seppur concitato – che non eguaglia quelle emozioni iniziali, la visione si chiude con un leggero senso di insoddisfazione. Significa che non ci è piaciuta? No, continuiamo a ritenerla una delle migliori serie hard syfy mai realizzata, ma come prodotto seriale non ci ha convinto a pieno.

Dopo una prima stagione che rasenta la perfezione, crediamo che in questa gli showrunner, Mark Fergus e Hawk Ostby, abbiano avuto diverse difficoltà nell’adattare il materiale originale al formato televisivo seriale. Per capire perché sia così difficile trasporre l’universo di The Expanse, bisogna fare qualche passo indietro nel tempo a quando Ty Franck – prima che diventasse l’assistente personale di George R. R. Martin – sviluppò il concept di quello che doveva essere un MMORPG. Quando quel progetto fallì, Franck aveva inventato una solida ambientazione fantascientifica che ruotava intorno alla colonizzazione spaziale del nostro sistema solare, retta da un’economia sostenibile e da fazioni in lotta tra loro. Il materiale era tale che Franck creò anche una versione pen&paper per giocarci con gli amici. Uno di questi era Daniel Abraham, uno scrittore di successo che gli propose di usare quel setting per scriverci un libro. Nacque così lo pseudonimo James S. A. Corey e la saga di The Expanse.

Oltre ad evidenti problemi di struttura, ci sono state anche delle linee narrative che non ci hanno convinto molto. Una su tutte quella di James Holden, il protagonista. Mentre nella prima stagione ci aveva entusiasmato il suo percorso da secondo ufficiale a emblema involontario della ribellione dei belters, in questa è ossessionato dalla vendetta per gli abitanti di Eros. Una motivazione comprensibile, ma che a un certo punto lo spoglia del manto di antieroe per trasformarlo in un personaggio impavido e pronto a sacrificarsi per un bene superiore – diventando così piuttosto piatto e noioso nella parte centrale della stagione.

Good and bad, don’t get distracted by that. It will just confuse you.

Rimane invariata la caratteristica attenzione a un intreccio complesso e la verosimiglianza scientifica per la tecnologia futuristica. Aumentata, però, l’estensione del racconto è diminuita l’attenzione – o meglio i soldi – per gli effetti speciali visivi che iniziano qui a mostrare tutti i loro limiti. Nonostante ciò The Expanse continua ad appassionare e proseguiremo senz’altro con la nostra maratona in attesa della quarta stagione in arrivo il 13 Dicembre.

  • 7.5/10
    Storia - 7.5/10
  • 8/10
    Tecnica - 8/10
  • 8/10
    Emozione - 8/10
7.8/10

Summary

Dopo una prima stagione che rasenta la perfezione, la seconda di The Expanse ha un inizio emotivamente accattivante, ma un finale al di sotto delle nostre aspettative. Non ci ha convinto molto la linea narrativa di James Holden e gli effetti speciali sono a volte mediocri. Nonostante ciò con il suo intreccio complesso e l’attenzione per i dettagli continua ad essere una solida e avvincente serie hard syfy.

Porcamiseria

7.8

Dopo una prima stagione che rasenta la perfezione, la seconda di The Expanse ha un inizio emotivamente accattivante, ma un finale al di sotto delle nostre aspettative. Non ci ha convinto molto la linea narrativa di James Holden e gli effetti speciali sono a volte mediocri. Nonostante ciò con il suo intreccio complesso e l’attenzione per i dettagli continua ad essere una solida e avvincente serie hard syfy.

Storia 7.5 Tecnica 8 Emozione 8
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