The Loudest Voice1×01 1995

Season Premiere Roger Ailes è il CEO della nuova Fox News. La premiere segue la nascita del canale alla scoperta di uno dei personaggi più controversi dell'ultimo decennio

8.0

È approdata su Showtime la serie intitolata The Loudest Voice con protagonista Russell Crowe nei panni di Roger Ailes, ex CEO di Fox News accusato nel 2016 di molestie sessuali. La nuova produzione originale del canale televisivo americano racconta la storia di questo controverso personaggio che riuscì a modellare Fox News facendolo diventare bandiera degli ideali conservatori.

Ora, quando decidi di raccontare storie del genere che hanno al loro interno elementi di stampo politico, non è semplice portare sullo schermo eventi al di fuori di questo cerchio. The Loudest Voice però ci prova, concentrandosi più sull’uomo che sul messaggio. Di fondo quella voce più forte non è solamente quella di Fox News, ma è anche e soprattutto quella dello stesso Ailes che, come un sapiente artigiano nostrano, modellò un canale televisivo all-news per soddisfare vista e udito della popolazione conservatrice statunitense. Nato il 7 ottobre 1996 per volontà di Rupert Murdoch, Fox News diventò uno dei principali canali d’informazione del paese a stelle e strisce portandosi dietro critiche e controversie.

Un ottimo Russell Crowe che riesce a portare in scena un Ailes probabilmente mai visto, quasi più umano. Grazie ad una sceneggiatura che in questo episodio ha funzionato, rendendo i circa 50 minuti di narrazione abbastanza scorrevoli, tranne alcuni momenti, conosciamo due lati dell’ex CEO: uno umano ed uno più vendicativo e quasi predatorio.

Si tratta di rappresentare un personaggio che gli americani conoscevano bene sia prima che dopo le accuse di molestie a lui rivolte

Il ruolo che Crowe ha deciso di accettare non è semplice: parliamo infatti di un personaggio, deceduto nel 2017, che gli americani conoscevano bene sia prima che dopo le accuse di molestie a lui rivolte. La scena del meeting di primo mattino sul finale è affascinante: un autoritarismo quasi tossico pervade la stanza per mano dello stesso Ailes e Crowe è bravo nel cambiare improvvisamente mimica facciale e atteggiamenti per seguire gli sbalzi d’umore del suo personaggio. Ottimo anche il reparto make-up, qui centrale, che è riuscito a fare un gran bel lavoro su Crowe per farlo assomigliare molto al vero Ailes.

Per ora la questione per la quale Ailes è conosciuto, ovvero le molestie, non è stata interamente presa in esame: abbiamo solamente assistito a pseudo-complimenti verbali, ma speriamo il tema venga affrontato in modo diretto e senza filtri quando arriverà il personaggio di Naomi Watts, Gretchen Carlson, che nel 2016 accusò Ailes di molestie dando il via al caso mediatico.

Il resto del cast per ora non brilla, o comunque non ha avuto occasione per farlo. Interessante Simon McBurney nel ruolo di Rupert Murdoch, mentre è strano vedere Seth MacFarlane in una serie non comica: quest’ultimo però porta in scena Brian Lewis, capo delle relazioni pubbliche di Fox News, e dunque un ruolo per certi versi azzeccato non essendo un personaggio estremamente serioso.

L’obiettivo di Alies è uno: dare al pubblico ciò che vuole

Quest’episodio comunque sceglie di raccontare la nascita del canale televisivo e da questo punto è interessante ciò che gli sceneggiatori hanno deciso di portare sullo schermo. Vediamo infatti degli stupendi dietro le quinte in cui l’obiettivo di Ailes è solamente quello di dare al pubblico ciò che vuole: chiama infatti come giornalisti dei non professionisti, donne e uomini giovani presi da radio locali e che hanno qualità quali spigliatezza e senso dell’umorismo. Ailes dice che verrà dato loro un testo da seguire e questo apre un po’ gli occhi su cosa è il mondo dei media e sul come, fortunatamente non sempre, le informazioni vengono manipolate solamente per soddisfare il pubblico.

The Loudest Voice dunque decide di concentrasi su Ailes e meno sulla politica: un po’ camminare sul filo del rasoio dunque, dato che sarebbe interessante vedere anche i legami del canale televisivo coi repubblicani e perciò speriamo di essere soddisfatti anche sotto questo punto.
Questo primo episodio nel complesso funziona, anche se non è definibile entusiasmante: scorrevole, ma di certo non intrigante.

  • 8/10
    Storia - 8/10
  • 8.5/10
    Tecnica - 8.5/10
  • 7.5/10
    Emozione - 7.5/10
8/10

Summary

Un ottimo Russell Crowe porta in scena il controverso Roger Ailes. Anche se non spicca in termini di coinvolgimento dello spettatore, la sceneggiatura di questo primo episodio funziona abbastanza. Manca l’elemento politico che speriamo di vedere nelle successive puntate.

Porcamiseria

8

Un ottimo Russell Crowe porta in scena il controverso Roger Ailes. Anche se non spicca in termini di coinvolgimento dello spettatore, la sceneggiatura di questo primo episodio funziona abbastanza. Manca l'elemento politico che speriamo di vedere nelle successive puntate.

Storia 8 Tecnica 8.5 Emozione 7.5
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