The Loudest Voice riesce a raccontare una storia complicata ma senza renderla banale. Racconta una storia davvero potente e lo fa magnificamente, grazie ad un cast che funziona alla perfezione e ad una scrittura che ha svolto un ruolo centrale nel funzionamento della macchina. Russell Crowe regala momenti magnifici grazie ad una performance davvero eccellente.
Questa serie limitata in sette episodi basata su un libro bestseller parla di Roger Ailes, il fondatore di Fox News. Concentrandosi principalmente sull’ultimo decennio in cui Ailes divenne probabilmente il leader de facto del partito repubblicano, la serie guarda anche alla vita di Ailes, comprese le esperienze con i leader mondiali che hanno dato vita alla sua carriera politica e le accuse di molestie sessuali che hanno portato alla fine il suo regno all’interno di Fox News.
È l'episodio che è pronto a raccontare la verità su Roger Ailes. È l'episodio che mostra la bestia dietro l'uomo. È il finale di una miniserie che ha svolto ottimamente tutti i suoi ruoli.
Finalmente la Naomi Watts che stavamo aspettando, in una performance che unisce forza e vulnerabilità.
Tra deliri d'onnipotenza e crudeltà gratuita, questo episodio di The Loudest Voice ci presenta un diverso Roger Ailes. E la Carlson diventa sempre più protagonista.
In questo quarto episodio seguiamo Ailes che affronta problemi più o meno quotidiani, mentre continua la corsa alla manipolazione delle notizie.
È l'elezione di Barack Obama l'ambientazione di questo episodio di The Loudest Voice. Più coinvolgente del precedente e fino ad ora il più politico. E vediamo anche la prima scena che tratta la questione delle molestie sessuali.
È l'11 settembre 2001 il protagonista di questo secondo episodio: e il cast ne viene così parzialmente sovrastato.
Roger Ailes è il CEO della nuova Fox News. La premiere segue la nascita del canale alla scoperta di uno dei personaggi più controversi dell'ultimo decennio
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