The Loudest Voice1×07 2016

Series Finale È l'episodio che è pronto a raccontare la verità su Roger Ailes. È l'episodio che mostra la bestia dietro l'uomo. È il finale di una miniserie che ha svolto ottimamente tutti i suoi ruoli.

8.5

È l’episodio della verità, quello che deve raccontare la bestia dietro l’uomo. Il finale di The Loudest Voice ha avuto un compito estremamente importante perché, quando devi trattare temi come la molestia sessuale, può accadere che ricadi nell’ovvio.
Questo finale doveva mostrare in televisione delle donne pronte a combattere, pronte a raccontare la verità e a raccontare chi è veramente Roger Ailes. E la parola e il come veniva utilizzata erano centrali: i primi complimenti vanno così al cast femminile che proprio tramite la parola e l’emozione che da essa e grazie ad essa può essere trasmessa, hanno raccontato chi fosse veramente il loro boss.
Seppur la scena non sia delle più memorabili, l’espressività era centrata e in certi casi basta solamente quella per far funzionare gli ingranaggi di una scena.

In generale è stato un ottimo finale quello che ha chiuso questa miniserie: non male l’idea di tenere sullo sfondo la Convention dei Repubblicani, seppur non proprio ideale ma necessaria ai fini della sceneggiatura.
Continuiamo a vedere un Ailes malato di potere e ora anche di vendetta. La scelta di far vedere al protagonista tutto ciò che gli sta accadendo come una grossa cospirazione voluta dai coniugi Clinton, da Obama e da Soros, seppur non conforme al personaggio che ci è stato presentato negli episodi precedenti, è giusta per rendere meglio l’idea di un uomo che sta inesorabilmente affondando.

Quella di Russell Crowe è una performance magnifica e che tiene lo spettatore incollato allo schermo. A tratti si entra quasi in empatia col suo personaggio

Ed arriva così il momento, ormai classico, dei complimenti a Russell Crowe. È inutile dilungarsi troppo comunque, le precedenti recensioni sono sufficienti. Possiamo solamente dire che il lavoro da lui svolto in questo progetto è stato davvero eccellente: in questo episodio, tra il dover rappresentare un vecchio malato e un uomo avaro di potere, Crowe ha dato il meglio di sé. La scena del suo licenziamento è davvero magnifica, tra mimica ed espressività degli occhi.
La sua performance è tranquillamente definibile catartica per la potenza emotiva che è riuscito a trasmettere. Siamo certi che almeno le nomination ai vari premi non gliele toglierà nessuno.

E poi c’è anche Naomi Watts. Se nel precedente episodio la vedevamo in un limbo di forza e fragilità, qui il personaggio di Gretchen Carlson inizia a capire cosa vuole veramente dire questa causa giudiziaria.
All’inizio dell’episodio la vediamo distrutta, piangere davanti allo specchio mentre i giornalisti, fuori dalla sua casa, la cercano per delle domande e delle risposte. Ma nel corso dei 50 minuti a nostra disposizione la Carlson scopre di non essere sola. E allora prende il via una sua battaglia che doveva finire in tribunale. Sì, perché poi la storia è andata diversamente.
Ailes infatti morì dieci mesi dopo l’inizio della bufera e dunque un processo vero e proprio non è mai avvenuto: la Carlson infatti firmò un accordo di non divulgazione, oltre a ricevere delle scuse da Fox News.
Questo però la serie ha deciso di non mostrarlo, ma solamente di raccontarcelo alla fine.

Per concludere possiamo dire che The Loudest Voice è riuscita a raccontare una storia complicata ma senza renderla banale. È riuscita a mostrare chi era davvero il potente Roger Ailes, un uomo che aveva fatto del comando la sua vita.
La serie racconta una storia davvero potente e lo fa magnificamente, grazie ad un cast che funziona alla perfezione e ad una scrittura che ha svolto un ruolo centrale nel funzionamento della macchina.

  • 8/10
    Storia - 8/10
  • 9/10
    Tecnica - 9/10
  • 8.5/10
    Emozione - 8.5/10
8.5/10

Summary

Funziona in maniera perfetta questo finale. Russell Crowe regala momenti magnifici grazie ad una performance davvero eccellente. Naomi Watts dà al suo personaggio sfumature completamente nuove. Questa miniserie ha centrato assolutamente il punto, raccontando una storia potente in maniera magnifica.

Porcamiseria

8.5

Funziona in maniera perfetta questo finale. Russell Crowe regala momenti magnifici grazie ad una performance davvero eccellente. Naomi Watts dà al suo personaggio sfumature completamente nuove. Questa miniserie ha centrato assolutamente il punto, raccontando una storia potente in maniera magnifica.

Storia 8 Tecnica 9 Emozione 8.5
Scopri di più sui Porcamiseria

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a The Loudest Voice