The OA2×01 Angel of Death

Season Premiere Brit Marling e Zal Batmanglij vanno di nuovo a segno con una première che spariglia le carte e moltiplica i già numerosi interrogativi intorno alla serie con un'unica possibile opzione per lo spettatore: premere play per vedere l'episodio successivo.

8.3

In un periodo storico diviso tra coloro che attendono la nuova stagione di Game of Thrones e quelli alle prese con la doverosa maratona dei film Marvel in attesa di Endgame, l’inizio della stagione di The OA sembra passare quasi inosservato. Per fortuna, bastano appena pochi minuti per realizzare quanto ne sentissimo la mancanza ed essere risucchiati nell’inevitabile bingewatching che ne consegue.

La struttura di questa première riecheggia quella del pilot della serie: un generale senso di disorientamento, una commistione di generi identificabili ma non inscindibili, fino a carpirne il senso più generale solo alla fine.

La sensazione è quella di essere di fronte ad una serie antologica: nuova stagione, nuova storia, nuovi protagonisti, ma non per questo meno interessante

La prima metà di Angel of Death si focalizza sulla new entry Karim Washington, investigatore privato che cerca di far luce sulla scomparsa della giovane Michelle Wu. Siamo in quel di San Francisco e non più nella provincia americana, non c’è traccia di Prairie o delle esperienze pre-morte. Non mancano però i misteri: la scomparsa di Michelle sembra essere legata ad un misterioso videogioco che assume più i contorni di una setta. La sensazione è quella di essere di fronte ad una serie antologica: nuova stagione, nuova storia, nuovi protagonisti, ma non per questo meno interessante. La dimensione onirica cede il passo a nuovi simbolismi, più aderenti alla realtà odierna: la lusinga del denaro facile, la new economy, l’alienazione e dipendenza causate dalla tecnologia fino a vere e proprie dissertazioni filosofiche dietro la creazione di un videogioco.

The OA 2x01 recensione

Lo spettatore più navigato sa però bene che The OA non è Black Mirror ed infatti è proprio quando ormai ci si arrende a questa nuova dimensione che tutto cambia. Il volto di Brit Marling torna prepotente sulla scena e tutta diventa più chiaro: Prairie è riuscita a saltare in un’altra dimensione ma non nel modo in cui ci si aspettava. Come nel più classico degli scambi di corpi, Prarie si ritrova intrappolata nel corpo di Nina Azarova, suo omologo in questa nuova realtà. Una dimensione in cui il presidente non è Obama ma Biden, una dimensione in cui Nina non diventa cieca né viene adottata dai coniugi Johnson.

Il susseguirsi degli eventi mette in luce questa nuova verità, ricongiungendosi alle vicende di Karim, culminando sul finale in una sorta di chiusura circolare con la prima stagione: Prairie si ritrova in una nuova condizione di prigionia con altre persone, si “ricongiunge” al suo Homer ma ritrova al contempo Hap, anche lui apparentemente approdato in questa nuova dimensione.

The OA 2x01 recensione

Brit Marling e Zal Batmanglij vanno di nuovo a segno riuscendo a stupire lo spettatore con una première che alza nettamente l’asticella. L’apertura ad un multiverso assume infinite possibilità narrative e le premesse per una stagione mindblowing ci sono tutte. Il numero di interrogativi si moltiplica esponenzialmente così come l’irrefrenabile smania di proseguirne la visione, fino a capitolare poi sui Reddit dedicati per districarsi nella fitta rete di simbolismi sparsi per tutta la serie.  Sarà un paragone forse azzardato, ma era dai tempi di Lost che una serie non si prestava a così tante letture ed elucubrazioni mentali nonché ad altrettante opinioni discordanti. Quanto ne avevamo bisogno.

Porcamiseria
  • 8/10
    Storia - 8/10
  • 8/10
    Tecnica - 8/10
  • 9/10
    Emozione - 9/10
8.3/10

In Breve

Un generale senso di disorientamento, una commistione di generi identificabili ma non inscindibili fino a carpirne il senso più generale solo alla fine. Questi gli elementi della première della seconda stagione The OA. Quanto ci era mancata.

Porcamiseria

8.3

Un generale senso di disorientamento, una commistione di generi identificabili ma non inscindibili fino a carpirne il senso più generale solo alla fine. Questi gli elementi della première della seconda stagione The OA. Quanto ci era mancata.

Storia 8 Tecnica 8 Emozione 9
Scopri di più sui Porcamiseria

Ti è piaciuto l'episodio?

like
6
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
3
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a The OA