La nuova stagione di The Originals è finalmente cominciata. La fortunata serie, spin-off del forse più noto The Vampire Diaries, è giunta ormai alla terza stagione e non manca fin da subito di regalarci nuovi spunti, nonché nuovi personaggi.
La colonna portante di tutta la serie, senza nulla voler togliere agli altri personaggi, è indubbiamente Klaus, protagonista incontrastato della nostra trama. Nonostante l’intera serie abbia nelle sua fondamenta delle chiare tracce di The Vampire Diaries riesce comunque, grazie alla dirompenza del personaggio di Klaus, a costruirsi una propria personalità, senza quindi scopiazzare compulsivamente le idee dalla serie da cui ha avuto origine. La particolarità di The Originals in quanto teen drama è infatti quella di avere nel suo protagonista un personaggio vero, autentico e un po’ controverso: insomma, per una volta viene debellata in toto qualsiasi traccia dei vampiri teneri, luccicanti e “vegetariani” alla Stephanie Mayer, per far posto ad un essere spietato e senza scrupoli che incarna fino in fondo il vero spirito vampiresco. Sarebbe estremamente limitativo relegare Klaus nella colonna dei villains fine a se stessi, perché il nostro protagonista risulta molto più complesso ed articolato di quanto possa apparire ad una prima fulgida occhiata.
NUOVI PRESUPPOSTI
Nella bella cornice di New Orleans, ritroviamo i nostri personaggi alle prese con nuove situazioni, rapporti cambiati ed assetti politici differenti. La tregua stipulata tra le varie fazioni, sembra momentaneamente in grado di reggere: streghe, vampiri ed esseri umani riescono a coesistere grazie ad una reciproca convivenza da separati in casa. A dispetto di questo, nella famiglia Mickelson non è esattamente tutto oro quel che luccica: nonostante la morte di Dahlia e di Michael, i rapporti tra Klaus ed Elijah sono molto più che incrinati, quasi sull’orlo di una rottura definitiva.
Questa situazione risulta decisamente nuova, in quanto solitamente il legame fraterno che li ha sempre uniti risultava essere una costante indissolubile all’interno della serie. Tutto questo scaturisce chiaramente dalla maledizione inflitta da Klaus ad Hayley, costretta in forma di lupo mannaro, eccezion fatta per una sola notte al mese. La loro ritrovata Freya, sorella maggiore dei Mickelson, cerca in tutti i modi di mediare, ma la tensione tra i due è talmente densa e palpabile da poter essere difficilmente dissolta.
KLAUS 2:0
A dispetto della già sopracitata poliedricità del personaggio, siamo comunque stati abituati ad identificare Klaus come la personificazione stessa della malvagità e della mancanza di scrupoli. In questo primo episodio però, la vastità delle emozioni che traspaiono dal nostro Original sono variegate e molteplici: l’infinito affetto per la piccola Hope, il rammarico per il litigio con Elijah e i sentimenti per Camille. In quest’ultimo caso, spiace notare la ridondanza che sta prendendo un po’ troppo il sopravvento: l’attrazione fra i due è palese, quasi dichiarata ma mai effettivamente espressa. È anche vero che per molte persone il dessert è la parte più deliziosa e agognata del pasto, ma credo sia ormai arrivato il momento di gustarsi questo tanto preannunciato crème caramel prima che rischi di diventare stantio. Dal canto suo Klaus,essendo abituato a fare della freddezza e dell’impassibilità la sua forza, esterna quest’ampio ventaglio di emozioni attraverso l’arte: i colori sulle sue tele sembrano come dar vita alla sua gioia, alla sua rabbia e ai suoi risentimenti.
MINACCE A NEW ORLEANS
Come già precedentemente accennato, in quest’episodio facciamo la conoscenza di un nuovo personaggio: alla mostra dei dipinti di Klaus, fa improvvisamente capolino un volto nuovo, mai visto nella nostra New Orleans, tale Lucien. Un ironico e fugace scambio di battute, e subito scopriamo che si tratta di un amico di vecchia data di Klaus, conosciuto centinaia di anni prima.
Un tuffo nei ricordi, una festa a tinte rosso sangue per rivivere i vecchi tempi e finalmente le motivazioni di quest’inaspettata visita vengono a galla: Lucien è venuto a conoscenza di come sia Klaus che i suoi fratelli, creduti da tutti gli unici veri vampiri immortali, abbiano in realtà un piccolo spiraglio di vulnerabilità (i paletti di quercia bianca). Due dei fratelli di Klaus, Kol e Finn, sono infatti morti poco tempo prima, e con loro tutti i vampiri discendenti dalla stessa linea di sangue. Essendo stato vampirizzato da Klaus, Lucien teme che qualcuno di ostile agli Originals possa tentare di uccidere lui e il resto della sua famiglia, annientando praticamente tutti i vampiri esistenti, sé stesso compreso. Come a voler sottolineare ancora una volta la sua manifesta superiorità su tutto e tutti, Klaus, sdegnato e alquanto infastidito, fa notare all’amico che chiunque fino ad ora abbia tentato di ucciderlo ha miseramente fallito nell’intento.
I problemi però, non sono certo finiti qui: abbiamo infatti un misterioso serial killer (probabilmente Lucien stesso) che uccide gli umani disponendo poi i cadaveri in modo bizzarro , un’impresa edilizia che vuole distruggere la foresta dove si nascondono Hayley e il suo branco di lupi e la ormai potentissima Davina, alle prese con streghe ribelli.
Volendo un po’ tirare le somme, direi che fin qui abbiamo tanta di quella carne al fuoco da fare barbecue per un mese. Risulta comunque chiaro ancora una volta che è Klaus a mandare avanti la baracca, mentre tutti gli altri fungono da ottime spalle. L’episodio è come sempre impreziosito da numerosi flashback che ci danno spiegazioni sempre più esaustive sul passato dei nostri Originals e su come le loro storie si siano intrecciate nel tempo con quelle degli altri personaggi. L’ingresso in campo di Lucien, personaggio con una chiara vena da bad boy, aggiunge un non-so-che di stuzzicante alla trama: sarà interessante vedere come gli autori riusciranno ad amalgamare nella serie un’altra personalità così spiccata e frizzante come quella di Lucien, avendo già a che fare con un personaggio dirompente come Klaus. In attesa dei futuri sviluppi, direi che questo primo episodio si merita ben quattro porcamiseria.
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In teoria dovrei studiare, in pratica ho appena finito di scaricare 5 ore di episodi di the originals, e ho intenzione di guardarli…adesso
— b e a n c a n e v e ; (@sehunniieeee) October 13, 2015
https://twitter.com/itsunicornsmile/status/652821176952180736
Adoro il modo in cui Elijah non si scompone di un millimetro quando uccide qualcuno #TheOriginals
— Sara 🐺♪ (@sara_sn94) October 10, 2015
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