Decisamente l’episodio più intrigante e meglio riuscito di tutta la terza stagione: potremmo quasi azzardarci a dire che gli autori hanno proprio fatto jackpot questa volta. Complotti, giochi di potere e vecchi amori di ritorno da un oscuro passato, sono la portata principale delle mille squisitezze da assaporare in questa puntata. E’ forse una delle rarissime volte in cui Joseph Morgan (Klaus) non è il solo a reggere il peso di tutta la baracca, ma l’intero cast contribuisce a dare l’impalcatura giusta per costruire un gustoso seguito di stagione.
Il tanto preannunciato scontro tra le discendenze delle tre linee di sangue rimaste sta prendendo piede molto più velocemente di quanto ci potessimo aspettare. Il fatto davvero interessante, motivo principale degli ottimi risultati ottenuti da questo episodio, è che non ci troviamo ancora di fronte ad una violenta e spietata lotta senza quartiere, ma quasi ad una guerra fredda, in cui tutto avviene in maniera subdola, calcolata, facendo in modo che siano le parole le armi più taglienti di ciascun arsenale. L’improvviso ritorno a New Orleans di Aurora ha sicuramente dettato una svolta significativa negli equilibri tra le alte sfere cittadine, già molto instabili visti gli ultimi eventi accaduti. La comparsa di un nuovo Klaus in versione femminile, ha scosso violentemente le corde emotive del nostro Original, che inaspettatamente sembra come vacillare in presenza del suo vecchio amore.
Non è cosa quotidiana vedere Klaus lasciarsi alle spalle la sua maschia spavalderia, nonché la sua ironia pungente e maliziosa, per farsi trascinare dal vortice di vecchie ferite e rancori che sembravano ormai sepolti da un migliaio di anni. D’altronde si sa, la rovina è femmina, ma nulla ci avrebbe potuti preparare all’insana follia che sembra emanare Aurora da ogni fibra del sue essere. Un qual certo sentore d’instabilità mentale da parte sua lo avevamo già abbondantemente intuito dalla manciata di scene che la vedevano protagonista alla fine delle puntate precedenti, ma è nel primo flashback di questo episodio, che facciamo la conoscenza della vera Aurora. Tuttavia non possiamo certo inscatolare un personaggio così complesso e articolato, semplicemente gettandolo nel grande calderone dei soliti villains che siamo abituati a vedere in The Originals.
Quel fascino prodotto dalla sottile vena di follia, presente in egual misura nel personaggio di Klaus, è contornato da sprazzi di dolcezza e infinita femminilità, che rendono Aurora una figura totalmente inedita, capace di scuotere l’interesse dello spettatore, bisognoso di trovare quei picchi di vitalità delle scorse stagioni, di cui fin qui sentiva sicuramente la mancanza. Oltre a tutto ciò, per rendere più corposo e particolareggiato l’episodio, vengono introdotti qua e là fugaci sprazzi di evocazioni sensoriali, specialmente visive e olfattive, che esaltano ancora di più le cornici quasi bucoliche dei flashback.
L’esempio forse più calzante di tutto l’episodio possiamo trovarlo nel richiamo costante alle dolci fragranze della natura, in modo particolare della lavanda: Klaus è inebriato dal profumo di primavera intrappolato nelle ciocche fluenti della sua amata Aurora, la quale dichiara, con impeto quasi passionale, che l’ultimo e intenso ricordo della sua ormai lontana vita umana prima di morire sia quello del pungente profumo della lavanda. Ricorrenti sono inoltre le immagini dei due amanti piacevolmente distesi su sconfinati tappeti di quei bellissimi fiori viola, che spesso vengono racchiusi all’interno di immagini iconiche disseminate lungo tutto l’episodio.
Ebbene, se nella prima stagione Klaus ci aveva dato l’impressione di non avere alcun tipo di debolezza, arrivati a questo punto le nostre certezze iniziano a vacillare tanto quanto le sue. Certo, che sia intoccabile dalla morte risulta chiaro ormai a tutti, ma come abbiamo già detto prima le armi più taglienti in questa nuova e spietata battaglia sono le parole. Parole utilizzante in maniera sapiente e mirata dalla bella e fatale Aurora, che per difendere la propria discendenza (quella di Rebekah), punge sul vivo Klaus toccando l’unica cosa davvero importante nella sua vita: la famiglia. L’arguzia con cui semina zizzania tra lui e il fratello Elijah è talmente fine, nella sua perfidia, da suscitare quasi una certa deferenza. In fin dei conti non ha certo avuto bisogno di condire la sua recita con menzogne superflue, ma si è semplicemente “lasciata sfuggire”, in un impeto di trasporto emotivo, che la colpa della loro fulminea separazione è da imputarsi totalmente ad Elijah.
Soggiogando Aurora grazie al suo potere, con il solo scopo di convincerla di quale mostro si sia in realtà innamorata, ha voluto punire Klaus per l’omicidio della madre. Gli ultimi minuti dell’episodio sono interamente dedicati al confronto tra i due fratelli: le accuse piovono con una leggerezza quasi disarmante da ambedue le parti, e questo non fa altro che confermare la perfetta riuscita del piano di Aurora. Il rancore prende il sopravvento sulla fiducia e l’odio, sull’amore fraterno. Questo crogiolo di sentimenti che travolgono Klaus ed Elijah non può far altro che sfociare in una lotta violenta e furibonda, che nulla di buono fa presagire per il futuro della famiglia Mickaelson.
Beh, che dire? Scroscio di applausi davvero. Dalla prima all’ultima scena, l’episodio ti tiene vigile, sulla corda, invogliandoti a tenere gli occhi incollati al teleschermo. A dispetto di quello che si potrebbe pensare, l’aver introdotto un personaggio con caratura e caratteristiche speculari a quelle del protagonista non produce alcun effetto noioso o ridondante, ma anzi rimpingua notevolmente la trama, rendendola decisamente più appetitosa. Ottima anche la scelta dello scontro fraterno, perché avendo sempre venduto l’idea di Klaus ed Elijah come quel legame indissolubile anche nei confronti del destino più avverso, ti lascia la voglia di scoprire l’evolversi della faccenda: sarà la volta della rottura definitiva oppure il sangue varrà ancora più di ogni altra cosa? A fronte di tutto questo 4 porca miseria e mezzo non si possono certo negare a quest’episodio!
Cosa ve ne pare del personaggio di Aurora? Riuscirà a dividere Klaus ed Elijah, oppure i due fratelli si ritroveranno presto uniti come una volta? Diteci la vostra opinione lasciando un commento qui sotto oppure sulle nostre pagine social facebook e twitter!
Abbiamo scoperto che a Klaus non ha amato solo bionde! #TheOriginals
— Ella (@__LittleSun) November 6, 2015
https://twitter.com/2STRONZ4U/status/662658129008730112
Tre originali rimasti e tre deficienti che vogliono mantenerli in vita e uccidere ognuno la stirpe dell'altro. wow #TheOriginals
— Ella (@__LittleSun) November 6, 2015
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