Dopo i primi quattro episodi di “assestamento“, ci troviamo finalmente di fronte ad una puntata ricca e corposa, che cerca di tenere più alta l’attenzione dello spettatore. Possiamo dire che in questi 40 minuti, il coinvolgimento emotivo viene trattato con molta più cura rispetto alla storia in sé, che pur evolvendosi nel suo decorso naturale anche con qualche colpo di scena, è semplicemente uno strumento secondario utilizzato sapientemente per far emergere carattere e sentimenti dei protagonisti.
Come fossimo alle prese con il Domino, anche qui abbiamo l’evento scatenante che produce una serie di reazioni a catena, portando ogni singolo protagonista ad essere coinvolto. In questo caso non si tratta del tassello di un gioco, ma bensì della tanto chiaccherata Pietra della Fenice che continua imperterrita a lasciare dietro di sé una lunga scia di quesiti irrisolti. La resurrezione di Oscar, ma soprattutto di Jo, non ha purtroppo portato al lieto fine tanto sperato: entrambi i risorti presentano sostanziali perdite di memoria le quali, benchè previste, sembrano superare un tantino troppo la soglia della “normalità“.
Il vero problema è che entrambi i soggetti sembrano allontanarsi molto dalle caratteristiche comportamentali e caratteriali che li avevano sempre contraddistinti in vita. Dopo alcuni rapidi accertamenti, scopriamo infatti che l’interpretazione data da Bonnie, Alaric e tutti gli altri, non era del tutto esatta: la Pietra risulta essere un magico involucro che racchiude dentro di sé le anime di centinaia di vampiri deceduti negli anni. Senza le adeguate conoscenze e precauzioni, il rischio è quello di congiungere il corpo con uno spirito diverso, ed è proprio quello che accade ad Oscar e Jo.
Sulla scia di questi eventi viene poi a svilupparsi un lento ma continuo concatenarsi di reazioni da parte dei personaggi, che porteranno sì a risvolti molto prevedibili, ma sorprendentemente anche a qualcosa di inaspettato. Abbiamo ormai imparato a caratterizzare Bonnie come l’eroina martire, sempre pronta ad immolarsi per tutti in ogni momento, e soprattutto l’unica in grado di salvare il resto della ciurma dagli arrembaggi ostili.
Non è certo la prima volta che commette errori di valutazione con le sue magie, ma il bello del suo personaggio è proprio questo: non incarna certo la figura ideale di “paladina della giustizia” che non commette mai errori, fa sempre la scelta giusta o si prodiga per la redenzione di chi ormai è senza speranza.
Bonnie risulta molto più umana, cercando di rimediare al suo errore tramite ricerche e indagini, ma comunque con il puntiglio di chi vuole scoprire dove ha sbagliato, non solo per risolvere la situazione, ma anche per la soddisfazione personale di scoprirsi sempre più completa e capace nel proprio ruolo.
Molto più scontato è invece il risvolto del tringolo Stefan-Caroline-Valerie. I primi due in particolare incarnano modelli comportamentali ideali e decisamente inverosimili, che contribuiscono ancora una volta a togliere quell’imprevedibilità che aiuterebbe la serie a fare un deciso salto di qualità. Stefan e Caroline si trovano in quella che potremmo definire la fase beta della loro relazione, potenzialmente minata però dal ritorno di Valerie, primissimo amore di Stefan e fonte inesauribile d’ispirazione per le piagnucolose e strazianti memorie, scritte dal giovane Salvatore nel corso dei secoli.
Caroline, visibilmente preoccupata dal possibile riavvicinamento tra i due, agisce tuttavia in maniera completamente diversa rispetto a quanto ci saremmo aspettati: incoraggia Stefan ad intraprendere, insieme a Valerie, un viaggio alla ricerca del corpo di Julian, per cercare così un chiarimento agli interrogativi che l’hanno tormentato per secoli (principalmente il perchè lei l’abbia abbandonato) e mettersi quindi il cuore in pace una volta per tutte.
Ora, sembra quasi una contraddizione remare a suon di critiche contro spunti di trama inattesi e controversi, perchè solitamente, quando gli autori cercano di addentrarsi in territori sconosciuti, cercando di viaggiare controtendenza rispetto alla normale amministrazione, gli sforzi sono sempre molto apprezzati. Allora dove sta la falla in tutto questo?
Se si mettono sui piatti di una bilancia, da una parte i clichè e dall’altra le novità, sarebbe cosa buona e giusta che rimanessero in perfetto equilibrio tra di loro. Trasponendo la situazione in epoca moderna, ci si potrebbero giocare anche le mutande nello scommettere che nessuna donna sulla faccia del pianeta avrebbe mai accettato, anzi addirittura suggerito, al proprio ragazzo di tentare chiarimenti e riconciliazione con la sua ex. Che cosa si vuol dimostrare facendo agire Caroline in questo modo? L’idealizzazione della fidanzata perfetta, permissiva e accomodante in ogni aspetto della vita?
Decisamente poco realistico. Come abbiamo già detto, chi osa è sempre il benvenuto, purchè però le scelte del quanto e del come siano minimamente razionali. Forse è proprio questo il vero problema dell’intero filone dei teen drama: volendo dar vita a personaggi fittizi troppo inverosimili al solo scopo di creare un mondo ideale altrimenti irraggiungibile, viene a galla l’infantilismo che purtroppo ne deriva.
È ovvio che c’è ancora parecchio da lavorare per riportare la settima stagione sui livelli sicuramente più esemplari delle precedenti. Vero è che dei piccoli passi avanti sono stati fatti, perchè già la sola idea di voler scavare più a fondo nell’intimo dei protagonisti non può che rendere più accattivante la trama. Come già detto però, alcuni dei personaggi continuano a risultare deboli e insipidi: il guaio è che esiste un divario davvero incolmabile nel cast, perchè da una parte abbiamo figure con una forte caratterizzazione, che aggiungono una certa verve in ogni episodio (Bonnie, Damon, Enzo, gli eretici) mentre dall’altra abbiamo figure scarne e poco credibili che appiattiscono la narrazione, risultando infine scontate e quasi noiose (Caroline, Stefan, Matt). Per tutte queste ragioni direi che l’episodio si merita tre porcamiseria, perchè nonostante le buone intenzioni, vacilla sotto il peso di grosse mancanze.
Vi intriga l’idea di questo nuovo triangolo amoroso che si sta creando tra Stefan Caroline e Valerie? Credete che la nuova coppia reggerà all’urto delle recenti scoperte sul passato dell’eretica? Diteci cosa ne pensate lasciando un commento qui sotto oppure sulle nostre pagine social facebook o twitter!
Enzo e Bonnie… Le cose che ti scioccano ma non sai dire se ti piacciono i no 😂 #TVD #TheVampireDiaries
— Sherlock❄ (@itsdylanmydear) November 6, 2015
'Ok..prossimo passo : omicidio di massa' ahahaha #TheVampireDiaries
— ale (@prfectian) November 6, 2015
-"il fidanzato della diana" che sarei io.. tutti si sono messi a ridere e il prof fa "non è quello che fa the vampire diaries?"-
— 🦎 (@voidbiebz) November 5, 2015
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