Siamo sicuramente ancora molto lontani dall’epilogo della settima stagione, ma iniziamo comunque ad intravedere l’imbocco del tunnel che ci accompagnerà fino alla fine di questa serie. I contorni finora sfocati della trama si stanno mano a mano delineando in qualcosa di più solido e concreto che ci fornirà le giuste direttive su cosa aspettarci nell’immediato futuro. Molte delle tematiche affrontate in questo episodio sono decisamente universali o, per meglio dire, senza tempo: non è necessario essere un vampiro di Mystic Falls per immedesimarsi in una famiglia problematica, una donna che sceglie sempre l’uomo sbagliato pagandone le conseguenze, il desiderio di avere un figlio o battersi a spada tratta per chi si ama. Questi risultano essere gli ingredienti essenziali per creare quel giusto mix di emotività in grado di produrre un crescendo di empatia nello spettatore e di conseguenza produrre anche un episodio di tutto rispetto.
I GEMELLI
Alaric non ha ancora completamente assorbito l’idea che la Pietra della Fenice sia stata un totale fiasco, incapace in definitiva di riportare in vita la sua Jo. Esattamente per questo motivo tenta di aggrapparsi a quell’unica, flebile speranza nata dalla possibilità che i suoi figli siano in realtà ancora vivi. Valerie è infatti convinta che la Congrega abbia occultato i feti dei gemelli di cui Jo era in attesa, per far si che la stirpe Gemini non venisse cancellata del tutto. Ma com’è fisicamente possibile tutto questo? E se –sorpresa sorpresa- fossero stati trasferiti nel grembo di Caroline?
Lo sgomento generale per le dichiarazioni di Valerie è quantomeno eclatante. Lo scetticismo per questa follia non sembra però molto convincente: dopo i primi test di gravidanza risultati negativi, Alaric sembra come cadere in un cronico stato di depressione con l’aggiunta di una nota di alcolismo che va sempre di moda. Questo è sintomatico del fatto che una piccola parte di lui credeva veramente in questo miracolo.
Forse anche per il fatto che la speranza di poter un giorno crescere i figli di Jo, sarebbe come se una piccola parte di lei non se ne fosse mai andata. Caroline, che ha di fatto superato la morte della madre da poco,si immedesima perfettamente nel dolore di Alaric, dimostrando di essere un’ottima spalla su cui piangere. Quando però ogni speranza sembra essere accantonata nella soffitta polverosa dei tentativi falliti, ecco che Valerie ha un’illuminazione celeste: i bambini erano stati magicamente nascosti da un incantesimo che impediva a chichessia di accorgersi della loro presenza. E allora gloria e giubilio! Sì, perchè con questa geniale trovata gli autori hanno preso due piccioni con una fava: hanno trovato il giusto espediente da sfruttare visto e considerato che l’attrice Candice Accola (Caroline) è davvero incinta.
SCEGLIERE L’UOMO SBAGLIATO
Molte altre complesse questioni interessano anche l’altra sponda di Mystic Falls. Stefan e Damon non hanno certo abbandonato il loro piano di uccidere Julian, ma prima di agire nuovamente in modo avventato, cercano di far rinsavire Lily per farle aprire gli occhi su che razza di mostro sia in realtà l’uomo che ama. I due figli tentano di toccare in profondità le corde emotive di Lily, prima raccontandole dell‘aborto violento causato a Valerie molti anni prima, e poi azzardando un parallelismo tra Julian e il suo primo marito, nonchè padre di Stefan e Damon, Giuseppe Salvatore.
Da qui in poi l’episodio è continuamente frammentato da spezzoni di flashback intervallati da scene riferite al momento presente. Il ricordo della cattiveria, quasi della bestialità di loro padre è ancora estremamente vivo nei ricordi dei due fratelli, ma stranamente, in modo particolare di Damon. Proprio lui, il bad boy duro e implacabile, non riesce ad esimersi da un continuo vomito di parole e rancore nei confronti di un padre violento e noncurante, e di lei, Lily, la madre accondiscendente che mai era intervenuta a favore dei figli.
Un episodio in particolare sembra impresso in modo indelebile nella memoria di Damon: Giuseppe si era accordo che mancavano all’appello parecchi soldi dal cassatto della sua scrivania. Chiedendo ai due bambini di comportarsi da uomini e confessare il misfatto, Giuseppe non voleva sentire ragioni sull’innocenza dei suoi figli. Per proteggere l’allora piccolo e indifeso Stefan, Damon si colpevolizzò dell’accaduto addossandosi di conseguenza tutte le ire de padre che, furioso, pensò bene di amministrare la giustizia di casa Salvatore con una rudimentale legge del taglione, bruciando con un sigaro acceso la mano di Damon.
Come in molti casi di violenza domestica, soprattutto trasposti in epoca moderna, anche in questo caso sembrava proprio che i figli avessero a che fare con la tipica madre omertosa che nulla faceva trapelare al di fuori del nucleo familiare. Lily confessa ai due ragazzi di essere stata lei la colpevole di quel furto. Volendo fuggire insieme ai figli da quell’incubo domestico da cui sembrava impossibile liberarsi, Lily aveva comprato con quei soldi tre biglietti del treno, con la speranza di allontanarsi per sempre da quel mostro vessatore del marito. Quest’utimo, scoperto il piano di Lily, la picchia selvaggiamente per scoraggiare in futuro simili colpi di testa. Nel più classico dei modi, Giuseppe chiede a Lily di perdonarlo, trovando come scusa del suo comportamento la tensione, la paura di perdere moglie e figli e ovviamente l’alcool.
E ancora più classica è la risposta di Lily che, come molte donne che cercano di nascondere sotto il tappeto questi problemi mastodontici, accetta le scuse. E’ esattamente in questo preciso momento che nella testa di Lily scatta qualcosa. Quest’ultimo frammento di ricordo, sembra quasi la fotocopia di quanto stava per accadere di lì a poco con Julian. Egli, impegnato in una lotta furibonda con Enzo , aveva completamente ignorato l’incantesimo fatto da Lily, che legava indissolubilmente le loro vite: se uno dei due muore, la stessa sorte sarebbe toccata anche all’altro.
Senza tener conto di questo, Julian aveva ingaggiato questo combattimeno furioso provocandosi dolorose ferite, riportate altresì sul corpo di Lily, appunto a causa dell’ incantesimo. Julian le chiede di perdonarlo e lei (scena già vista) di tutta risposta, accetta le scuse. La donna si rende conto di non aver trovato l’amore, ma di essere semplicemente passata da un violento e noncurante compagno ad un altro: è in questo preciso momento che si schiera finalmente dalla parte dei figli, promettendogli tutto l’aiuto possibile per uccidere Julian.
Episodio molto ben riuscito e decisamente più coinvolgente rispetto ai precedenti. Ottima le gestione di ogni personaggio perchè, indistintamente dal peso specifico dei singoli nella serie, sono riusciti a risultare a modo loro tutti protagonisti, dando ognuno un apporto significativo all’episodio. Il coinvolgimento emotivo è alquanto notevole e per questo, riuscendo lo spettatore ad immedesimarsi, almeno a livello empatico, con i personaggi, risulta molto più naturale immergersi completamente nella trama. Quattro meritati porca miseria a quest’episodio.
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La settima stagione di the vampire diaries è un continuo ommioddio
— Mic⚓ (@michdamb) November 22, 2015
Anche se devo recuperare la quinta e la sesta stagione di the vampire diaries, sono stupida e lo guardo su la5 prima. 😂 #1DIT
— youngblood is art;🌹 (@cullamijustin) November 17, 2015
sabato sera in casa, da sola, guardando la sesta stagione di the vampire diaries mangiando schifezze
la vita è bella
— zia marts • – 46 5SOS ♡ (@bizzlerauhlollg) November 21, 2015
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