The Vampire Diaries conferma quello che abbiamo sostenuto più o meno dall’inizio della settima stagione, ovvero il suo altalenare continuo tra episodi davvero coinvolgenti – che ricordano i fasti delle passate stagioni – e altre puntate come quella di questa settimana, in cui non succede praticamente nulla di particolarmente emozionante. Insomma sì, si scopre qualcosa riguardo l’Armory ma è l’ennesimo filler che chiude qualche storyline e ne apre di nuove, preparando così il terreno al finale di stagione.
La faccenda del vampiro parassita che si è installato nel corpo di Stefan – che scopriamo chiamarsi Ambrose – si risolve piuttosto in fretta, rivelando di essere solo un pretesto per la chiusura di un’altra, importante storia: Valerie. Come ultima rimasta degli Eretici, il suo ruolo risultava piuttosto sprecato visto e considerato che Stefan Salvatore sembra destinato a innamorarsi di donne che prima delude e poi abbandona. Non ci voleva certo Valerie per sottolineare come il vampiro sia ancora cotto di Caroline, adesso promessa ad Alaric; questa è la scusa per uscire di scena, con il classico discorsetto “io ti amo, ma tu non mi ami abbastanza” che ogni donna dovrebbe avere il coraggio di fare almeno una volta nella vita.
Gli Eretici hanno provato a essere una replica degli Originals, nelle scorse stagioni, ma essendo stati trattati non esattamente a dovere hanno finito per essere solo una pallida imitazione. Svincolare Valerie da quell’etichetta sarebbe stata una buona idea, ma in questo show c’è posto per una strega alla volta sullo schermo, e si dà il caso che Bonnie Bennett reclami lo screentime che l’è stato negato in tutti questi episodi. Salutiamo Valerie, un personaggio davvero ben fatto, ma senza versarci poi troppe lacrime.
Si parlava di Bonnie, dunque; è lei il vero colpo di scena della puntata, o per lo meno è grazie a lei se scopriamo qualcosa di molto importante. Il reparto psichiatrico dove si è fatta rinchiudere sotto copertura da Enzo – e noi pensavamo, giustamente, che idea del cazzo bislacca – per sfuggire all’Armory si rivela essere il rifugio di qualcuno molto prezioso. Una tale Virginia St. John, sorella di Alex, è stata sepolta viva nell’ospedale psichiatrico perché – come dire – non era esattamente concorde con le idee della sorella. E per l’appunto, scopriamo che l’Armory dà la caccia a Bonnie solo perché come strega Bennett può aprire una misteriosa cripta sigillata da una sua antenata.
Come mai, cosa c’è in ‘sta cripta, perché non ne abbiamo mai sentito parlare e soprattutto perché la stirpe delle donne Bennett è sempre invischiata con le caverne misteriose sono tutte domande che immagino rimarranno senza risposta. Virginia non vuole che la cripta venga aperta ma non ci spiega cosa ci sia dentro che la terrorizza tanto; presumo sarà il boss di fine livello che affronteranno presto tutti quanti.
E in tutto ciò, Enzo ne approfitta per rivelare alla sua darling che le pillole con cui l’ha nutrita per tutto questo tempo per bloccare la sua magia sono velenose e la uccideranno presto. Ops. Io non credo, comunque, che Bonnie risentirà dell’effetto delle pasticche, ma staremo a vedere.
Sottolineiamo come a tutti gli spettatori si sia spezzato il cuore a vedere Bonnie chiudere – letteralmente – la porta in faccia a un Damon tornato a trovarla, con un mazzo di fiori in mano. Le lacrime, davvero.
Sul fronte Salvatore dunque, dopo le scorse puntate piene di confronti heart-to-heart, siamo tornati alla prassi canonica; Damon cerca in ogni modo di spostare l’anima di Stefan dal corpo dell’alcolista morente al suo vero corpo e, nel mentre, non perde occasione per cercare di ricostruire il suo rapporto con Alaric. L’ex compagno di bevute ha una vita ben strutturata, adesso, felice e tranquilla. Un po’ lo capiamo, dato il suo passato tragico, che voglia tenersela stretta. Ma chiaramente, con l’uscita di scena di Valerie – dopo che l’incantesimo di scambio ha successo – e il ritorno in campo di Stefan, per l’idilliaco futuro con Caroline non vedo molte speranze.
Tre porcamiseria per un episodio perfettamente nella media. Bellino, si può dire così.
Si riprende fiato e ci si prepara al conflitto finale. L’ottava stagione, è confermato, sarà l’ultima per The Vampire Diaries. Speriamo che preparino bene il terreno e diano una fine degna a tutto lo show. Anche se la qualità è notevolmente peggiorata, resta una serie che è riuscita davvero a emozionare. Se lo merita.
Chi ha il pane non ha i denti, si suol dire:
Sta cosa che i vampiri preferiscono andare in auto ai 30/h invece che usare la loro super velocità deve finire #tvd
— Kay G's G (@holamishamigos_) April 10, 2016
Karma is a bitch:
Perché il tipo in cui è intrappolato Stefan somiglia a Klaus coi capelli lunghi? Lol #TVD
— 💎 (@NoJonas_NoLife) April 9, 2016
Sentimento comune:
ma la scena finale in cui damon si presenta da bonnie con i fiori? il mio povero cuore che si spezzava #TVD
— vale (@balacl4va) April 16, 2016