Mi sono avvicinato a The Whispers diverso tempo fa, già dai primi trailer su YouTube. L’hype non si è certo fatto attendere, visto l’amore smisurato che nutro nei confronti dell’attrice protagonista (Lily Rabe, American Horror Story), e vista anche la presentazione della trama, che incuriosiva abbondantemente. A valle del primo episodio ci sono sicuramente diversi elementi interessanti, ma non mancano i difetti. Andiamo con ordine.
Punto primo: sì, ha tutta l’aria di essere una storia che parla di alieni pronti ad invadere la Terra, usando i bambini come primo veicolo di invasione. Perché più coercibili? Perché più deboli? O perché più catturabili da forze razionalmente inspiegabili?
In effetti l’escamotage dell’amico immaginario Drill funziona alla grande, almeno per dissuadere gli adulti da sentimenti di preoccupazione, ma i gesti dei loro figli tradiscono una grossa componente non volontaria (non a caso il bambino vittima dell’esplosione, di età più grande rispetto agli altri, appariva contrariato, a detta della madre).
Nel Maryland tutto ciò non sfugge all’agente federale Claire Bennigan, già dopo cinque minuti una spanna sopra gli altri, che capisce che c’è qualcosa che non va. Lei vittima di sfighe concatenate: marito morto in un disastro aereo (militare) e figlio sordomuto da un paio di anni.
Punto secondo: c’è da abituarsi al paranormale. Dall’altra parte del mondo, in Africa, un coso elettrificato che somiglia a una pianta è spuntato dal nulla e crea interferenze elettromagnetiche, senza contare il fatto che tiene pezzi di aereo incastrati tra i rami. L’agente Wes Lawrence (Barry Sloane – Revenge) indaga sulla faccenda e ha contatti con Claire (con cui ha avuto una storia, pare di capire), ignorando completamente la moglie e la figlia, anch’essa in contatto con Drill.
Apro una brevissima parentesi, dato che la piccola Minx Lawrence riesce ad entrare nel computer del padre e ad avere accesso a informazioni riservate: come può un agente dell’FBI mettere come password una data così banale? E senza nemmeno avere una password di accesso anche solo al desktop. Praticamente si fa più fatica ad entrare nel mio account di last.fm che negli archivi dell’FBI. Paradossale.
A questo punto, se si aggiunge il fatto che un uomo misterioso (Milo Ventimiglia – Heroes, Gilmore Girls) viene ricoverato in un ospedale universitario, e quest’uomo riceve la visita della prima bambina contattata dai misteriosi bisbigli, e costui non è altri che il pilota schiantato nell’Artico ma misteriosamente finito a 4000km di distanza, il finale della puntata ci viene praticamente telefonato a dieci minuti dalla fine.
Sostanzialmente sono tutti collegati, tutta la famiglia Lawrence con tutta la famiglia Bennigan, e hanno tutti un gran mal di testa da corna.
Fatto trenta, facciamo anche trentuno, dato che pure il figlio di Claire viene contattato dai bisbigli, e miracolosamente riacquista la parola e l’udito. Questo è uno dei misteri più rilevanti che lascia l’episodio, assieme a tutto ciò che riguarda il marito di Claire, ed è ciò che ci spinge a voler vedere come va avanti.
Tutto sommato le premesse sono buone e il concept viene portato avanti in maniera interessante, non ho trovato nulla di noioso o totalmente campato per aria. Pazzesca Lily Rabe, che da sola fa il lavoro di metà del cast (efficacissimo il suo dialogo con la mamma sopravvissuta all’esplosione e rimasta senza figlio) dato che Barry Sloane è di un cagnesco inqualificabile e Milo Ventimiglia è bravo ma risulta ancora poco inquadrato nel ruolo.
La nota dolente è per certi versi l’atmosfera: non so quanto questo sia voluto, probabilmente dal network e/o dalla fascia oraria in cui viene trasmesso, ma avvenimenti che in teoria dovrebbero comunicare molta più inquietudine (già la caduta della mamma di Harper dalla casa sull’albero ce lo fa capire) di fatto vengono presentati in maniera vagamente edulcorata. Creepy quanto basta per la ABC, tutto sommato.
Tirando le somme, penso che al pilot di The Whispers si possa dare un voto oltre la sufficienza, visto che non mi sono assolutamente pentito dei 45 minuti passati a vederlo. A rigore darei 3.5, ma arrotondo per difetto a causa di queste ultime pecche (e perché sono stronzo), con 3 porcamiseria su 5, ma ho fiducia che tutto possa proseguire ottimamente.
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Come è andato The Whispers tra i malati di serie tv su Twitter? Direi bene, e questo fa ben sperare!
quindi ho appena visto il pilot di #TheWhispers ed è la cosa più creepy del mondo ma mi sono troppo incuriosita.
— Chantal (@ChantySal) June 2, 2015
Il pilot di #TheWhispers sembra essere il preludio a un piccole divertimento estivo. Qualche episodio glielo concedo. #SerialUpdate
— Fabio Cristi (@fabiocristi) June 2, 2015
https://twitter.com/hey__criss/status/606071770282631169
Porcamiseria
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