È da un po’ di tempo che non mi dedico alle vicende dell’arciere di Star City, e tornare ad occuparmene proprio con questo episodio è una mazzata di quelle pesanti da digerire. Dopo diversi passi falsi nelle scorse settimane, Arrow orchestra stavolta una puntata come si deve e fa finalmente luce sul mistero che ci tormenta da inizio stagione: è il momento infatti di scoprire di chi è il funerale visto nel flashforward della premiere e, nonostante avessimo il sospetto già dalla scorsa settimana, di sicuro non ci aspettavamo sarebbe successo così presto.
Solitamente lo riterremmo superfluo, ma vista la puntata particolarmente rivelatoria, lo ripetiamo: seguono spoiler sulla puntata e sull’identità del defunto.
Team Arrow no more
È lo stesso Oliver, in un ritrovato rapporto di confidenza e amicizia con Laurel, a riassumere la situazione attuale in una sola frase: il team Arrow si sta sfaldando. E non è solamente la fine della sua relazione con Felicity ad aver privato la squadra di un componente fondamentale (e pare che Curtis non abbia la minima intenzione di prenderne il posto). L’alleanza tra Damien Darhk e Malcolm Merlyn sta infatti avendo, come effetto collaterale, quello di distruggere il team Arrow dall’interno: Thea è consumata dalla sete di rivalsa nei confronti del padre biologico, mentre Diggle è in rotta di collisione con lo stesso Oliver a causa del fratello Andy, accusato dall’ex miliardario di essere ancora al soldo dell’HIVE. Laurel, dal canto suo, è invece combattuta tra l’essere Black Canary e una possibile vita, stavolta senza maschera, come nuovo procuratore distrettuale di Star City.
Le vicende dell’episodio ruotano attorno al misterioso idolo che conferisce i poteri – e l’immortalità – a Darhk. Merlyn attacca la Arrowcaverna con alcuni uomini della Lega degli Assassini – ma a chi rispondono? – mettendo rapidamente fuori gioco Thea e Laurel, ma grazie a uno stratagemma di Oliver e Diggle il blitz si rivela inutile. All’idolo manca infatti un pezzo, il che regala tempo utile al team per pianificare un attacco ad Iron Heights quando Damien Darhk, in pieno stile Kingpin, organizza una rivolta tra i detenuti e ne prende il controllo.
Oliver, però, aveva ragione ad essere sospettoso. Andy Diggle si rivela essere un doppiogiochista tra i peggiori: è lui infatti a consegnare a Darhk il pezzo mancante dell’idolo garantendone così il ritorno a piena potenza. Ormai a conoscenza delle vere identità del gruppo di eroi, il big villain conferma di essere un uomo di parola e, per punire Quentin Lance per averlo tradito, Damien Darhk uccide Black Canary.
Broken pieces
L’episodio scorre tutto sommato in maniera ordinaria. Si capisce che, dopo due filler di seguito, ci troviamo davanti a una puntata decisa a dare una forte accelerata alla trama orizzontale della stagione e, si sa, Arrow dà il meglio di sé in episodi del genere. Nonostante le scene d’azione un po’ sottotono rispetto agli standard, il tornare a concentrarsi sui personaggi – villain compreso – non può che far bene a una serie dal ritmo così altalenante. Non è certo un episodio perfetto: le forzature della trama sono ovunque, e non basta che Darhk faccia dell’ironia su come Merlyn possa entrare e uscire a piacimento da un carcere di massima sicurezza, i deus ex machina si sentono tutti. L’episodio nel complesso, però, diverte e coinvolge, rientrando nel solco della migliore tradizione di questa serie.
Almeno fino agli ultimi minuti.
L’Eleven-Fifty-Nine del titolo si scopre essere, nella maniera più amara possibile, l’ora del decesso di Laurel, che muore in un letto d’ospedale dopo essere stata inizialmente dichiarata fuori pericolo. Se ci seguite da un po’ di tempo, sapete che non abbiamo mai avuto troppo in simpatia il personaggio: ne abbiamo spesso sottolineato la generale inutilità in combattimento e la deriva lamentosa e costantemente mestruata scostante che aveva preso in certi periodi (specialmente all’inizio di questa stagione). Tuttavia, è un personaggio che, soprattutto nelle prime due stagioni, ha avuto un ruolo fondamentale sia nell’economia della serie sia nel definire il percorso di evoluzione e maturazione del protagonista.
Per questo la sua morte, pur semi-preannunciata dall’insolitamente grande spazio dedicatole negli episodi precedenti, è arrivata come un pugno nello stomaco. La scena in ospedale, in cui torniamo a vedere una famosa foto tanto importante all’inizio della serie e un Oliver in lacrime quando si rende conto che lei non ha mai smesso di amarlo, è semplicemente straziante; così come straziante è la scena e in cui il padre Quentin scopre di aver perso per sempre anche l’altra figlia. Nulla sarà più come prima insomma, e ora lo scontro tra ciò che resta del Team Arrow e il Team Darhk (Damien, Ruvé e Malcolm Merlyn) non potrà che farsi più intenso.
Siamo agli sgoccioli della stagione ormai, con maggio che si avvicina incessante, e dopo questo drammatico episodio Arrow se ne va in pausa: ci auguriamo che, al ritorno, non ci sia più spazio per inutili filler di dubbia qualità ma che si decida di premere l’acceleratore sulla trama orizzontale. Questa quarta stagione è stata più che mai altalenante, piegata alle logiche di rete (la promozione di Legends of Tomorrow) e preda di flashback più che mai inutili e irritanti (giusto ora si vede un forzato collegamento al presente), ma Arrow notoriamente tiene in serbo le carte migliori per gli episodi finali, e non vediamo l’ora che le tiri fuori.
Quattro porcamiseria per Eleven-Fifty-Nine, sull’onda dell’emozione e con ancora le righe delle lacrime sulle guance.
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Esattamente.
https://twitter.com/alicQUACK/status/718440963513937920
Perchè comunque la serenità prima di tutto.
SIETE TUTTI DEI GRANDISSIMI FIGLI DELLA MERDA #arrow
— kanelbulle 🖤s autumn 🍁🦇🎃🍬 (@victoria_a_d) April 8, 2016
Sorti comuni…
abbiamo trovato i tre più sfigati dell'universo telefilmico: Meredith Grey, Wes Gibbins e il capitano Lance.#GreysAnatomy #HTGAWM #Arrow
— Elena (@mascaraeyeliner) April 8, 2016
…e anche qualche speranza.
(quasi)SPOILER ALERT! #Arrow Solo a me puzza di messa in scena e di sicura futura "resurrezione"? Quel parlarsi off screen.. #SerialUpdate
— erierica78 🌈 (@erierica78) April 8, 2016
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