Se nelle due settimane passate Grey’s Anatomy ci aveva lasciati piacevolmente stupiti dall’ottima qualità degli episodi, I Walk The Line è tutt’altra storia. Poche emozioni e nulla di speciale nemmeno a livello di trama: purtroppo assolutamente in linea con le ultime stagioni del medical drama – salvo qualche eccezione, appunto.

La storyline più corposa dell’episodio è quella che vede coinvolti Owen e Amelia, che rischiano di vedere sfaldata la propria insolita famiglia. La confessione di Betty/Britney della scorsa settimana mostra subito le sue conseguenze, con i genitori della ragazza, nel frattempo scappata dal centro di recupero e introvabile, che realizzano non solo di avere ancora una figlia, ma anche un nipotino. Soprattutto quest’ultima rivelazione avrà spiacevoli ripercussioni su Owen, che non sembra aver accettato la precarietà di un affido temporaneo, causando un contraccolpo duro da incassare anche al proprio rapporto con Amelia, che invece pare saper gestire meglio la situazione.

Un personaggio che da qualche settimana è si è tenuto un po’ in disparte è Maggie Pierce, che invece in I Walk The Line si trova in una posizione difficile quando è costretta ad operare un’odiosa compagna di università. “Come è vietato operare un persona che ami dovrebbe esserlo anche operare una persona che odi”, esclama infatti la Pierce ad un certo punto. Sebbene poi tutto si concluda per il meglio, con un intervento riuscito ed una vita salvata, qualcosa stona all’interno del racconto, che non risulta mai pienamente efficace o coinvolgente, ed anche la scena della tac che dovrebbe risultare comica riesce a malapena a strapparci un sorriso.

Forse il vero problema è proprio il personaggio della Pierce in sé, che sebbene possa essere strutturalmente costruito bene, manca quasi del tutto della componente emotiva che fa da tramite con il pubblico, di cui appunto non è mai riuscita a catturare davvero l’affetto.

Colei che invece sembra avere a cuore la donna è Meredith, che per buona parte dello screentime a lei dedicato non fa altro che ripeterle di voler uscire con De Luca, dando vita ad un siparietto ripetitivo e alquanto noioso, per non dire a tratti irritante. Finalmente a fine episodio le due riescono a parlarsi sul serio, così che la Grey si concede un primo vero appuntamento con il giovane specializzando.

Ultime, ma non meno importanti, le vicende della Altman, che questa settimana ruotano attorno all‘analisi del rapporto con Koracick e Owen. Ad aiutarla a fare chiarezza nel suo cuore arriva una paziente legata così profondamente a due uomini da lasciar pensare ad una relazione a tre, salvo poi scoprire che si tratta rispettivamente del marito e del suo migliore amico. Se durante l’episodio il trio è stato visto attraverso gli occhi curiosi e divertiti – e forse anche un po’ giudicanti – dei vari medici, che non disdegnano anche qualche divertente battuta sulla natura del loro rapporto, solo alla fine, attraverso un discorso del marito della donna, si riesce davvero a comprendere l’essenza del loro legame. É chiaramente Teddy la più sensibile su questo argomento, nonché colei che superando il pregiudizio riesce davvero a guardare i tre con un occhio differente, comprendendo meglio anche se stessa ed i propri desideri.

Lucille è possessiva e gelosa, con me, e con Julian semplicemente non lo è. […] Questo perché hanno deciso, tempo fa, di far sì che il loro amore fosse semplice. Hanno deciso di essere amici. […] Sono il terzo marito di Lucille e spero di essere l’ultimo. Ma lei ha avuto un solo Julian.

7/10

Storia - 7/10
6/10

Tecnica - 6/10
5/10

Emozione - 5/10

6/10

Summary

Di storyline e sottotrame ne sono state create tante, a partire anche da spunti interessanti, eppure nessuna di esse riesce ad essere davvero coinvolgente e a trasmettere quel tipo di emozioni che, lo sappiamo, Grey’s Anatomy è in grado di dare.