Quando ho letto il titolo di questo episodio di Orphan Black non ho potuto fare a meno di pensare in primis a Helena, e in secondo luogo a Cosima e a Gracie. Le loro storie sono effettivamente accomunate da un passato (più o meno recente) costellato di frustrazioni e privazioni, e non a caso sono i tre personaggi cardine di quest’ultima settimana.
Prison Break
La colonna portante di questo episodio è Helena, che dopo l’ultimo tentativo di fuga ha legati pure i piedi, mentre lo scorpione immaginario Pupok la sfotte che è un piacere. Fortuna che ora è arrivata la nuova vicina di cella, nientemeno che Sarah, da poco prelevata dai cloni Castor.
Le due sestras iniziano col piede sbagliato, come da tradizione, visto che la loro relazione ha alti e bassi da sempre, ma Helena pare avere qualche risorsa in più: si intuisce come stia progettando meticolosamente la sua fuga, raccogliendo elementi senza alcuna apparente associazione (McGyver much?) per evadere.
Helena, scusa, quanti uomini hai detto che ci sono nella base?
Sarah, di certo meno incline ad accettare passivamente la prigionia, si divincola come una scimmia, soprattutto mentre la Dott.ssa Coady preleva un suo campione di sangue per filtrarne le cellule staminali e aiutare i cloni Castor. La terapia genetica ora è possibile grazie al DNA originale ritrovato, ma ogni aiuto è ben accetto.
Una grossa domanda che ci facciamo da quattro episodi ha finalmente una risposta: quante sberle si prenderà Paul appena Sarah lo vedrà? Risposta: zero, ma solo perché Sarah è in una posizione troppo precaria per poterlo picchiare. Di ritorno dalla sua missione diplomatica, Paul cerca di allisciarsi le due sorelle sostenendo l’inevitabilità del suo compito, per salvare i cloni maschili, a sua detta una famiglia tanto quanto quella di Sarah.
Sarah e Helena finalmente fanno gruppo e non ci cascano, ma nemmeno lo spettatore, soprattutto osservando come Virginia tratti i suoi “figli” da piccole cavie da laboratorio, quasi infastidita dai loro sporadici gesti di affetto. Alla faccia della famiglia.
E ora di collaborare ed evadere! Le scene che seguono mi riportano indietro ai primi episodi di Orphan Black, ricchi di tensione e azione, con Helena attiva al 100%, e approvo tutti gli escamotage studiati per la fuga delle sorelle.
O almeno credevo dovessero evadere entrambe. Helena tira fuori la sua natura primordiale, quasi scomparsa durante il breve periodo di quiete prima della prigionia nella base militare, e si rifiuta di liberare Sarah. Il suggerimento ce lo aveva anche dato, ma non pensavo che lo avrebbe portato fino in fondo.
When you are planning escape, you take weak person with you. They are called sandwich because you eat them.
Fuga in solitaria dunque, ma non senza un minimo di rimorso, in quello che è l’aspetto più interessante della psicologia di Helena: fino a che punto si distinguono la parte umana e la parte killer del personaggio? La sua crescita è stata spaventosa, ma Sarah dovrà nuovamente faticare per riguadagnare credibilità ai suoi occhi, ammesso riesca a liberarsi in breve tempo.
Party Hard!
Gracie è stata appena bandita dai Prolethians, e non le resta che chiedere asilo dalle poche persone vagamente amiche che le rimangono. Fa visita ad Art, che non può tuttavia permettersi di badare a ‘sta poraccia e decide di mandarla giusto dove c’è una stanza vuota: casa di Mrs S.
Il clima è piuttosto teso, nonostante le rassicurazioni di Gracie sul suo cambio di rotta, con Felix decisamente poco incline all’ospitalità, ma basta dirgli di voler essere un po’ più trasgry e il ghiaccio si rompe. Siobhan cerca di guadagnare un minimo di confidenza in più, raccontando il suo passato (dopo la bellezza di 24 episodi il pubblico ringrazia), ma prima che la cosa potesse farsi troppo seria irrompe Gracie, conciata da troione da sbarco e in procinto di uscire a ubriacarsi. Ho amato alla follia.
Fermate la matta e organizzate un party casalingo, così alleggerite la situazione. Dopo nemmeno mezzo drink e due passi di danza abbozzati ce la ritroviamo così, pronta a fare after.
Lo amiamo tutti, Gracie.
La festa tuttavia termina bruscamente quando Gracie collassa a terra: sta bene, tutto sommato, a parte un vistoso arrossamento agli occhi, che si scopre aver colpito anche l’altra ragazza finita a letto coi cloni Castor.
L’effetto collaterale del rapporto sessuale coi cloni è una svolta molto interessante per la storyline di Gracie (e per la trama orizzontale in generale) a mio parere, in uno di quegli sviluppi assolutamente non prevedibili che danno a Orphan Black una marcia in più.
Tira più un pelo di…
Celebriamo! Finalmente Cosima ha un appuntamento! Ok, l’ha conosciuta su un sito di incontri, quindi mi immagino giusto una tipa tranquilla come quelli che su Grindr cercano roba fetish.
Invece Shay sembra tanto dolce e carina, di quelle che intimidiscono e hai una paura mortale di fare figuracce anche mentre respiri. La nostra lesbo-scienziata se la cava egregiamente, nonostante il passo falso quando si tratta di parlare di Delphine, rimediando alla fine un bacio (e magari altro, non lo sappiamo!), oltre la più rosea delle aspettative.
Non è tutto oro quello che luccica, dato che qualcuno sta fotografando Cosima e Shay durante l’appuntamento… La cosa mi puzza.
Il difetto della storyline di Cosima era proprio la sua presenza esigua fino a questo momento, che la relega a un personaggio di serie B dall’inizio della stagione. La massiccia presenza dei cloni Castor ha portato via l’attenzione da personaggi a cui ci siamo affezionati nelle scorse stagioni, ma questi ultimi eventi sembrano spostare il focus nuovamente su di lei, fortunatamente!
Un progresso impeccabile, avvincente e con il giusto apporto di introspezione e sviluppo dei personaggi. Non ho sentito la mancanza della storia di Alison, che nelle ultime settimane ha dato una grossa mano alla godibilità della trama, e non può che essere questo il movente che mi porta a dare 5 Porcamiseria su 5 a questo episodio.
Vediamo i vostri tweet sull’episodio!
I cloni hanno saltato alcune lezioni di educazione sessuale mi sa (non ci avevo pensato, muoio!).
Ma che minchia di malattia hanno 'sti cloni? Usate il preservativo! #OrphanBlack
— Dakota Moss (@blaccckout) 17 Maggio 2015
Anche questa volta Helena è otto spanne sopra il resto!
"Ho vissuto per 4 mesi in un ripostiglio. Non marcisco." Ma quanto posso amare Helena? #OrphanBlack
— Selfish bitch. (@_yellowcapra) 17 Maggio 2015
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Porcamiseria
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