L'ottava stagione di American Horror Story si intitolerà Apocalypse: ecco i primi, inquietanti artwork!
Il successo non sempre è di chi se lo merita: dopo le serie più sottovalutate è il momento di detronizzare chi occupa ingiustamente i cuori degli spettatori. Non risparmiando neanche un colpo.
Il cinema oggi è sempre più debitore al piccolo schermo: le grandi saghe (e non solo) tradiscono un'influenza delle serie TV ormai evidente. La rivincita della sorella minore passa però da un'emancipazione ottenuta copiando dal grande schermo, in un circolo virtuoso che delizia i sostenitori dell'uno e dell'altro medium.
Game of Thrones, Narcos, The Crown, Sons of Anarchy che ritorna - in qualche modo - e serie che invece vorremmo dimenticare - Marvel's Inhumans. E poi novità su Krypton, Legion, American Horror Story, nonché Black Mirror. Ah, ovviamente non dimentichiamo Patrick Melrose e The Marvelous Mrs. Maisel. Insomma, cosa state aspettando a tuffarvi in questo Wednewsday?
Amazon sigla un importantissimo accordo con la AMC, mentre scopriamo le date di debutto di X-Files e Black Lightning. Nel frattempo il cast di True Detective si arricchisce di un nuovo membro e vediamo un primo assaggio dello speciale di Natale di Doctor Who.
Cala il sipario sul culto di Kai Anderson e su questa stagione di American Horror Story. Un season finale degno, per una stagione tuttavia ampiamente al di sotto delle aspettative.
In American Horror Story un confronto tra culti del presente e culti del passato, in questa retrospettiva su Valerie Solanas. Una rivisitazione così fantasiosa avrà il suo spazio anche ai giorni nostri, influenzando il gruppo di Kai e la sua improvvisa fama su scala nazionale.
Un attentato per scuotere le coscienze degli americani, ma anche uno sguardo sul culto della personalità, sulla manipolabilità delle masse e sulla strumentalizzazione delle paranoie. American Horror Story: Cult porta la sua allegoria politica su un nuovo livello, riuscendo finalmente a convincerci.
American Horror Story: Cult indaga a fondo su Kai Anderson, le origini e i metodi del culto. Il terrore è subdolo e sfrutta ogni mezzo per insinuarsi tra la gente, ma la costruzione narrativa di Ryan Murphy lascia spesso l'amaro in bocca.
La vita di Ally, Ivy e Oz è sempre di più sotto attacco dal culto di assassini, in un episodio di American Horror Story finalmente in grado di alzare la tensione.
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