Grey’s Anatomy arriva a quota 350 episodi e per festeggiare ha scelto di girare una puntata omaggio a Meredith Grey, che soprattutto negli ultimi anni è diventata la protagonista indiscussa dello show. Con il pretesto narrativo di riesaminare la condotta lavorativa della Grey da parte della commissione medica, l’intera storia della donna è stata ricordata attraverso flashback, iconici personaggi del passato e indimenticabili colonne sonore.
Un’operazione nostalgia per il 350esimo compleanno dello show
Un episodio così ben riuscito e a tratti commovente è l’ennesima riprova che purtroppo ormai, a parte qualche rara eccezione, Grey’s Anatomy vive dei fasti del passato e che sono indispensabili richiami alle precedenti stagioni, se non addirittura flashback, per scaldare il cuore del pubblico. E My Shot non si è certo risparmiata, riuscendo scrupolosamente in questa operazione nostalgia.
Se inizialmente l’episodio si articola come un omaggio dei soli presenti alla dottoressa Grey, con i vari protagonisti che parlano in favore della donna davanti alla commissione medica – Bailey, esclusa, naturalmente –, poi la posta in gioco si alza, con la comparsa dell’assassino di Derek tra i membri della giuria. È proprio questo l’evento che dà una sferzata all’intero episodio e, accompagnati da una Meredith più combattiva che mai, ci incamminiamo anche noi con lei nel viale dei ricordi.
Il momento di maggior pathòs arriva a pochi minuti dal termine, quando Alex porta in aula numerosi pazienti della Grey – avvisati chissà come e quando, ma forse è meglio non chiedercelo –, tra i quali, ancor prima che parli, riconosciamo una memorabile bionda, vecchia conoscenza di Meredith e Derek. Se con Katy Bryce e le immagini del pilot il fanservice era già stato ampiamente esaustivo, la ciliegina sulla torta arriva sulle prime note di una lenta Where Does The Good Go, e con lei anche il ricordo dell’ultimo ballo di Meredith e Cristina. Questo, però, non c’è bisogno di mostrarlo, e come un dolce carezza, o un dono privato da parte degli sceneggiatori al fan più attento, arriva ad avvolgere la lettura dei messaggi inviati, in favore della Grey, dai personaggi più iconici dello show: Cristina Yang, Calliope Torres, Arizona Robbins, April Kepner, Addison Montgomery.
A parte questo piacevolissimo viaggio nei ricordi, la macchina narrativa del 350esimo episodio non è certo ben oliata e più di un particolare ha stonato all’interno del tributo alla Grey. Se, ad esempio, è stata una buona mossa pubblicitaria far coincidere l’episodio evento con un omaggio alla sua protagonista, a livello narrativo l’esame della commissione medica sarebbe dovuto essere inserito molto prima, evitando così di far vagare senza meta una Meredith sperduta, e del tutto decontestualizzata o addirittura nascosta dalle storyline degli ultimi episodi. O ancora, la coincidenza di trovare l’assassino di Derek in commissione è apparsa davvero forzata, sebbene forse necessaria, ma addirittura la sua morte è risultata senza dubbio eccessiva.
In conclusione, dunque, pur con qualche imprecisione la puntata è risultata efficace e l’operazione nostalgia ha sopperito alle forzature narrative riscontrate. Come all’epoca del 300esimo, nel quale Meredith vinse l’Harper Avery, anche questo episodio evento è stato un omaggio all’intero show, che ora più che mai orbita attorno al suo sole: Meredith Grey.
È la speranza di un sistema corrotto che lei potrà correggere. Lei è il sole ed è irrefrenabile. Cordialmente, Dottoressa Cristina Yang.
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Storia - 6/106/10
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Tecnica - 7/107/10
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Emozione - 8/108/10
Summary
Un episodio evento celebra i 350 episodi del medical drama più longevo di sempre. Pur con qualche pecca narrativa, l’operazione nostalgia riesce e Meredith Grey viene omaggiata nel migliore dei modi.
Porcamiseria
Un episodio evento celebra i 350 episodi del medical drama più longevo di sempre. Pur con qualche pecca narrativa, l'operazione nostalgia riesce e Meredith Grey viene omaggiata nel migliore dei modi.
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