Tratto da una storia vera, profondamente radicato nell’attualità, questa serie è un pugno nello stomaco e getta luce su tante delle cose che non funzionano, oltre a rispondere a una domanda che spesso si sente fare, soprattutto in quest’epoca di #metoo: “se è vero che ha subito molestie\è stata stuprata, perché non lo ha denunciato subito?”
Una serie che fa male, ma che prorio per questo va guardata.
La storia vera di Marie, una ragazza accusata di aver inscenato il proprio stupro, e delle due investigatrici che hanno lavorato a lungo per arrivare alla verità.
Marie Adler è stata stuprata, o si inventa tutto? I diversi casi di stupro così simili tra loro sono legati allo stesso criminale? Una storia difficile da ricostruire, un thriller realmente accaduto dal ritmo lento e incentrato sulle fasi investigative, ma che sa catalizzare lo spettatore.
Questo primo episodio ci mostra quello che sarà "l'antefatto" della miniserie: lo stupro subito da Marie, la sua interazione con la polizia (e le mancanze della polizia), i dubbi, le ritrattazioni, il passaggio da vittima a colpevole. E lo fa colpendo tutti i punti sensibili dello spettatore, facendo male e lasciando una necessità quasi fisica di proseguire subito la visione di Unbelievable.
Forse non lo sapevi, ma creando un profilo su SerialFreaks avrai ancora più possibilità per scoprire la tua prossima serie preferita e potrai utilizzare tutte le funzioni personalizzate che abbiamo pensato per te.
Ecco qualche esempio.
Avrai un profilo personale dove potrai aggiungere le tue serie preferite. In questo modo, il sito ti darà suggerimenti personalizzati su cosa vedere, sia grazie a un algoritmo sviluppato da noi che si adatta ai tuoi gusti (lo chiamiamo FreakTag), sia grazie al tocco umano della redazione di SerialFreaks.
Hai trovato su SerialFreaks una serie che ti potrebbe interessare? Aggiungila alla Watchlist! In questo modo, quando rimarrai a corto di serie, avrai sempre qualcosa da guardare.
Puoi anche marchiare una serie come già vista: in questo modo, il FreakTag non te la mostrerà più tra i suggerimenti personalizzati. E’ anche un ottimo modo, se vuoi, per indicare all’algoritmo che quella particolare serie non ti interessa, anche se non l’hai ancora vista.
Creando un profilo, potrai anche salvare gli articoli che non hai avuto tempo di leggere (o di cui vuoi tenere traccia) in un’apposita Reading List che troverai ad aspettarti sul tuo profilo. Inoltre, sempre sulla tua pagina personale, troverai anche suggerimenti pensati apposta per te dalla redazione, oltre agli ultimi articoli e recensioni relativi alle tue serie preferite, così non ti perderai proprio nulla.