Quello che fa tanto il precisino su ogni episodio ma che alla fine guarda il peggio trash tra le serie TV. Da Game of Thrones a Revenge, passando per Masters of Sex e Lost, una poliedricità che Madonna se la sogna.
Continuiamo il viaggio sul viale dei ricordi di Andrew Cunanan, fino ai suoi primi omicidi. La digressione portata avanti da questa stagione inizia tuttavia a stancare, e si chiede a gran voce il ritorno dei Versace.
In American Crime Story si passa da Gianni Versace a Lee Miglin, nelle cronache di un serial killer erratico e arrivista. Sotto la superficie, la caccia all'uomo è lo specchio di una società sorda verso la comunità LGBT, e di una repressione sessuale letteralmente soffocante.
How to Get Away with Murder ritorna all'insegna della convergenza. I detriti del fallimento del piano contro Jorge Castillo precipitano dal cielo dopo l'esplosione, e tutti cercano di arginare i danni.
Il 15 luglio 1997 il mondo viene scosso dalla notizia della tragica morte di Gianni Versace. American Crime Story si propone di rivisitare la vicenda, partendo proprio da quel fatidico giorno.
In Black Mirror torna il tema della realtà virtuale molto reale. Robert Daly, programmatore di un famosissimo gioco online, nella solitudine si trasforma da vittima a carnefice, capo di una navicella spaziale e avventuriero intergalattico con poco riguardo per i suoi compagni di avventura.
Con quante domande vi ha lasciato Dark? Siete confusi e in balìa dei paradossi temporali? SerialFreaks ci mette del suo per dare qualche risposta, facendo un po' di luce in mezzo a tutta questa oscurità.
In Dark, quattro famiglie vedranno la loro vita cambiata, con misteriose sparizioni e assurdi legami tra presente e passato. E se non si tratta di cambiamento, forse tutto deve andare così sin dal principio, in un loop temporale immutabile.
I Saviors sono riusciti a liberarsi e attuano subito la loro contromossa. Alexandria, The Kingdom e Hilltop sono in pericolo, ma stavolta il gruppo di Rick trova la forza per difendersi. The Walking Dead, inaspettatamente, torna a regalare qualche sorpresa.
Il gruppo di Rick si ritrova alcune teste calde che cercano di fare di testa propria, in una deriva out of character mai vista persino in The Walking Dead. Alla base dei Saviors, Eugene fa i conti con la propria coscienza.
Il gruppo di Ezekiel è sotto attacco, e la crisi identitaria del sovrano inizia a farsi sentire. Altrove, Negan e Gabriel portano The Walking dead all'analisi morale, mentre il resto dei Saviors è temporaneamente privo del suo carismatico leader.
La festa di Tegan dà l'opportunità a Laurel di attuare il suo piano, mentre la class-action di Annalise è pronta al passo avanti decisivo. How to Get Away with Murder assesta il suo colpo basso proprio quando tutto sembra andare per il meglio, con una delle sequenze più intense ed emozionanti della serie.
Cala il sipario sul culto di Kai Anderson e su questa stagione di American Horror Story. Un season finale degno, per una stagione tuttavia ampiamente al di sotto delle aspettative.
La rivoluzione è in atto, e in The Deuce tutti si preparano ad affrontare i cambiamenti che l'arrivo della pornografia su larga scala porterà alle loro vite. Per molti il senso morale cede il passo alla razionalità e all'istinto di sopravvivenza, per alcuni l'incapacità di adattarsi ad un mondo in corsa porterà nefaste conseguenze.
Il ritorno di Will Byers non è privo di stranezze, e la minaccia dall'Upside Down non tarda a tornare ad Hawkins. Ragazzini, adulti e adolescenti di Stranger Things, tutti vivranno la loro avventura, matureranno e scopriranno parti del loro passato.
In American Horror Story un confronto tra culti del presente e culti del passato, in questa retrospettiva su Valerie Solanas. Una rivisitazione così fantasiosa avrà il suo spazio anche ai giorni nostri, influenzando il gruppo di Kai e la sua improvvisa fama su scala nazionale.
Nuove regole, nuovi escamotage, e il microcosmo newyorkese di The Deuce si adatta al rilassarsi delle rigidità morali. Rudy Pipilo e Vincent Martino possono pensare al loro nuovo business, mentre Candy incontra le prime difficoltà su un terreno ancora acerbo.
Un attentato per scuotere le coscienze degli americani, ma anche uno sguardo sul culto della personalità, sulla manipolabilità delle masse e sulla strumentalizzazione delle paranoie. American Horror Story: Cult porta la sua allegoria politica su un nuovo livello, riuscendo finalmente a convincerci.
Candy è continuamente provata dalle circostanze della sua vita e dall'incapacità di trovare la felicità di un rapporto umano convenzionale, mentre anche il resto del microcosmo newyorkese di The Deuce fa i conti con la propria morale. Vincent potrebbe rinunciare alla sua integrità, ma Abby non scende a compromessi sulla sua considerazione del lavoro di strada.
American Horror Story: Cult indaga a fondo su Kai Anderson, le origini e i metodi del culto. Il terrore è subdolo e sfrutta ogni mezzo per insinuarsi tra la gente, ma la costruzione narrativa di Ryan Murphy lascia spesso l'amaro in bocca.
I riflettori di questo episodio di The Deuce sono su Candy e le difficoltà a tornare a una vita estranea alla prostituzione. Vincent prosegue nei suoi affari con la mafia, che non ci pensa due volte a menare le mani per far quadrare i conti.
Forse non lo sapevi, ma creando un profilo su SerialFreaks avrai ancora più possibilità per scoprire la tua prossima serie preferita e potrai utilizzare tutte le funzioni personalizzate che abbiamo pensato per te.
Ecco qualche esempio.
Avrai un profilo personale dove potrai aggiungere le tue serie preferite. In questo modo, il sito ti darà suggerimenti personalizzati su cosa vedere, sia grazie a un algoritmo sviluppato da noi che si adatta ai tuoi gusti (lo chiamiamo FreakTag), sia grazie al tocco umano della redazione di SerialFreaks.
Hai trovato su SerialFreaks una serie che ti potrebbe interessare? Aggiungila alla Watchlist! In questo modo, quando rimarrai a corto di serie, avrai sempre qualcosa da guardare.
Puoi anche marchiare una serie come già vista: in questo modo, il FreakTag non te la mostrerà più tra i suggerimenti personalizzati. E’ anche un ottimo modo, se vuoi, per indicare all’algoritmo che quella particolare serie non ti interessa, anche se non l’hai ancora vista.
Creando un profilo, potrai anche salvare gli articoli che non hai avuto tempo di leggere (o di cui vuoi tenere traccia) in un’apposita Reading List che troverai ad aspettarti sul tuo profilo. Inoltre, sempre sulla tua pagina personale, troverai anche suggerimenti pensati apposta per te dalla redazione, oltre agli ultimi articoli e recensioni relativi alle tue serie preferite, così non ti perderai proprio nulla.