Quello che fa tanto il precisino su ogni episodio ma che alla fine guarda il peggio trash tra le serie TV. Da Game of Thrones a Revenge, passando per Masters of Sex e Lost, una poliedricità che Madonna se la sogna.
Dopo aver posato le fondamenta, The Deuce arricchisce il panorama della New York anni '70 con ulteriori sviluppi, storie e sfumature. A fare da comune denominatore il nuovo bar dei fratelli Martino, zona franca di conforto per ogni etnia, professione e orientamento sessuale.
La vita di Ally, Ivy e Oz è sempre di più sotto attacco dal culto di assassini, in un episodio di American Horror Story finalmente in grado di alzare la tensione.
The Deuce prosegue nel percorso tracciato nella premiere, descrivendo minuziosamente i processi illeciti nella New York dei primi anni '70. La criminalità è un organismo che punta all'efficienza, e poco contano le effimere aspirazioni del singolo individuo.
Continua il viaggio tra le fobie di Allyson, con nuovi vicini fonte di stranezza e disagio e con avvenimenti dal chiaro messaggio politico. American Horror Story continua su un percorso interessante, ma che potrebbe essere sviluppato con maggiore incisività.
Il cartello di Cali domina incontrastato il traffico di droga americano, e mentre la DEA accarezza l'avversario nei suoi ultimi mesi di attività, Peña non molla l'osso nella sua ricerca di giustizia. Narcos è uno spaccato ricco di dettagli del mondo violento e spietato del narcotraffico, anche dopo la morte di Escobar.
Cala il sipario sull'opera di David Lynch che, ormai si può dire con certezza, ha segnato due generazioni di telespettatori. Il ritorno di Twin Peaks redime il passato, e nella sua chiusura ci lascia smarriti, pieni di domande ma non per questo meno soddisfatti.
In Twin Peaks siamo pronti a oltrepassare il punto di non ritorno, con due protagonisti che cercano di ritornare nella realtà. David Lynch ci racconta tutto lo spettro dei sentimenti umani, mietendo vittime nei modi più disparati, ma raccontando anche l'amore nelle sue diverse forme.
La spedizione oltre la Barriera è al centro di questo episodio di Game of Thrones, in una missione suicida che sappiamo benissimo andrà a buon fine. A Winterfell Arya diventa sempre più ingestibile e pericolosa, ma potrebbe persino essere un passo avanti a Littlefinger.
Twin Peaks torna verso il suo nucleo narrativo, e lo fa lasciando spazio a riflessioni simboliche ed esperienze oniriche. La sensazione di pericolo incombente si insinua finalmente nella storia di David Lynch, con una presenza malevola che getta finalmente la maschera.
Dopo la battaglia infuocata nelle Highlands, per i contendenti al trono è tempo di compromessi non facili da raggiungere. Game of Thrones torna con un episodio dal basso profilo, non privo di grandi rivelazioni, comunicate tuttavia tra le righe e senza troppo clamore.
La lotta contro Neolution è alle sue battute finali, con Mrs. S. che prima o poi dovrà giocare a carte scoperte, ed Helena, l'ultimo clone ancora prezioso per Westmoreland. Orphan Black miete le sue vittime, ma le sestras stringono i denti, lottando fino alla fine.
È tempo di abbandonare le tattiche e gettarsi a capofitto nella battaglia: con Game of Thrones si vola altissimo nelle terre del regno di Cersei, mentre al nord Sansa continua a prepararsi per l'inverno, e riceve una visita inattesa.
In Twin Peaks, oltre ad attesissimi ritorni, si assapora di nuovo la mitologia che porterà tutti, inevitabilmente nello stesso luogo. Sono due episodi che hanno a che fare con l'ignoto e l'inaspettato, il primo per i personaggi di questa storia, in senso più strettamente metafisico, il secondo per lo spettatore, grazie alla volontà di David Lynch di sperimentare con i meccanismi narrativi della televisione contemporanea.
Tra fatidici incontri e un continente in guerra aperta, Game of Thrones destabilizza gli equilibri con un episodio dal ritmo forse troppo sostenuto. La madre dei draghi è pronta alla battaglia, ma Cersei e i suoi alleati le stanno dando parecchio fino da torcere.
Gypsy è la storia di Jean Holloway, psicologa con una famiglia a cui pensare e la strana tendenza a entrare nelle vite dei suoi pazienti. L'incontro con Sidney, l'ex di un suo paziente, sdoppierà la sua vita e ne amplificherà le sensazioni, tra appuntamenti segreti e una seconda identità.
Il Clone Club è pronto alla controffensiva, in cerca di ogni possibile mezzo per contrastare Neolution e il suo leader. Westmoreland getta la maschera, mentre Rachel apre gli occhi sul suo reale ruolo nella storia. È una doppietta di episodi altalenante, ma anche dimostrazione di quanto Orphan Black riesca a mantenere alta la qualità, quando necessario.
La guerra per il dominio di Westeros può finalmente iniziare, con tutte le parti in gioco in cerca di alleanze, a pianificare strategie di attacco. Altrove, Arya non sa da che parte voltarsi, mentre Samwell cerca di salvare una vita in pericolo.
Netflix prova a trasporre sul piccolo schermo la famosa serie di videogiochi Castlevania, in una prima stagione veloce come la frusta di Trevor Belmont. La serie ci dà un primo, interessante assaggio della vera lotta contro Dracula, tra litri di sangue e violente lotte contro implacabili demoni.
Twin Peaks ci fa prendere un po' di respiro dopo il surreale ottavo episodio. Alcuni dettagli sul cuore mitologico della serie vengono rivelati, ma viene anche dedicato parecchio, forse troppo spazio a diverse storyline secondarie.
Ritorniamo a Westeros con Game of Thrones, assieme a Daenerys Targaryen. Sansa e Jon discutono di lealtà e della battaglia contro i non-morti, mentre Bran poco più a nord citofona alla Barriera. Cersei cerca nuove alleanze, mentre Samwell studia alla Cittadella, e Sandor Clegane cerca di redimere i propri peccati.
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