Inguaribile Serial Addicted, troppo hipster per essere vera. Una nerd in incognito che ha scoperto il piccolo schermo grazie ai teen drama. Da allora, non si è più fermata. Scrive per un magazine, quando vuol fare la persona seria. Alterna binge watching compulsivo a meticolosa organizzazione. Supereroi, medical drama e serie in costume sono i suoi veri guilty pleasures. Per il resto, è onnivora e mai sazia.
Messico, 1985: conosciamo Kiki Camarena, coraggioso agente della DEA che ha iniziato a ficcare un po' troppo il naso nel nascente Cartello di Guadalajara, e colui che diventerà il signore della droga messicano, Felix Gallardo. Un primo episodio introduttivo che ci lascia già il gusto di un finale amaro. Ma a giudicare dall'esordio, il viaggio promette di ripagare tutto il prezzo del biglietto.
Nella première della seconda stagione di SKAM Italia assistiamo al passaggio di testimone tra Eva e Martino, assumendo gradualmente la prospettiva del nuovo protagonista e cogliendo i primi promettenti indizi del percorso che dovrà affrontare e di come questo sarà gestito.
Gli ultimi episodi di The 100 confermano il grande potenziale narrativo della quinta stagione, riunendo dopo sei anni tutti i protagonisti. L'incontro tra Bellamy e Clarke, l'apertura del bunker e nuovi nemici spietati rendono sia il terzo che il quarto episodio emozionanti e adrenalinici.
La nuova serie di fantascienza targata Netflix, Lost in Space, dimostra di essere un prodotto tranquillo, senza infamia e senza lode. Il pilot incuriosisce e affascina grazie agli effetti visivi e a una storia finora di semplice comprensione, ma ancora non è chiaro in che segmento di pubblico voglia pescare. La famiglia Robinson vi ha convinti a proseguire? SerialFreaks vi offre il suo parere. Senza spoiler, ovviamente, altrimenti che gusto ci sarebbe?
Nel nostro recap di Altered Carbon, senza spoiler, proviamo a capire cosa ci è piaciuto e cosa no. In un mondo futuristico in chiave distopica - con forti connotazioni cyberpunk - l'anima è diventata digitale e il corpo assolutamente "accessorio" e rimpiazzabile. Inutile specificare le conseguenze. La nuova serie Netflix ha provato coraggiosamente a lanciarsi in un genere che ultimamente non ha avuto molta fortuna. Siete curiosi di scoprire se ci sono davvero riusciti?
La nuova serie targata Sky Atlantic e Amazon, Britannia, non ci ha convinti del tutto. Con una confusionaria season premiére, paesaggi notevoli e potenziale ottimo, l'episodio viene tuttavia penalizzato dall'introduzione di troppi nomi e personaggi da ricordare in una volta sola, oltre che dalla mancanza di accuratezza storica in favore di una non troppo indovinata componente fantasy. Per saperne di più, la nostra recensione senza spoiler.
Una nuova, imbarazzante puntata per The Flash, che questa settimana tocca vette di raro trash e ottiene l'effetto contrario: se doveva farci ridere, ci ha semplicemente fatto piangere. Per la dignità perduta o perché semplicemente ci siamo chiesti chi mai ci ridarà indietro quaranta minuti di vita sprecati tra villains grotteschi e supereroi che non hanno nulla di super - a parte il potere di irritarci, ma questo è un altro discorso.
Per questo ritorno dopo il mid-season, Arrow si porta a casa un episodio senza infamia e senza lode. Vengono ripresi alcuni fili, ancora fin troppo lassi, e la continuità narrativa regala credibilità ai personaggi e alle loro azioni. Senza dimenticare un villain atipico, che non abbiamo ancora inquadrato appieno.
Arrivati quasi alla fine, bisognerebbe tirare i remi in barca in vista del season finale. Outlander fa così, più o meno, ma ci regala un episodio filler di cui onestamente potevamo anche fare a meno per uno sviluppo più veloce della trama. Il rischio è di trovarsi le rivelazioni tutte insieme, negli ultimi due episodi. Sarà così?
Doppia recensione per Arrow, per due episodi che non potrebbero essere più diversi tra loro - uno che funziona meglio dell'altro, di sicuro. Tra vecchie conoscenze e nuove rivelazioni per il futuro, il team Arrow si barcamena tra due leader e un cattivo che sembra davvero sapere il fatto suo stavolta. Anche se, forse, è presto per dirlo.
Bianco, nero o grigio? Giustizia, criminalità o vigilanti? A Frank Castle probabilmente non interessa in che categoria viene etichettato, ma sicuramente in questa prima stagione di Marvel's The Punisher gli interessa tirare i fili della matassa ingarbugliata del suo scomodo passato e arrivare alla radice dei problemi, iniziati in Afghanistan e giunti fino in America. L'esordio del Punitore in Daredevil ha stregato tutti quanti; qui, semplicemente, vi lascerà senza fiato.
Un pilot che senza dubbio presenta bene la causa del nostro Punitore e che sembra presagire una futura battaglia. Ancora è presto per capire come la affronterà, ma la violenza che permea il primo episodio ne è un chiaro indizio.
Questa settimana, Outlander si prende una pausa dal romanticismo per metterci di fronte al matrimonio di Jamie e Claire una volta esaurita la passione, nella vita di tutti i giorni. Non si può mai stare tranquilli, questo è certo, ma il colpevole principale potrebbe nascondersi proprio in uno dei piccioncini appena ritrovati. Lo sappiamo tutti: i segreti, nei matrimoni, hanno vita breve.
Questa settimana, doppia recensione per Arrow, in cui troviamo Oliver e Diggle alle prese con le conseguenze per l'ultima rivelazione fatta dai media. E se Oliver ha i suoi problemi in "Tribute", John dovrà affrontare ben più di una decisione scomoda in "Next of Kin". I due volti dell'eroe mascherato analizzati in queste puntate, purtroppo con qualche pecca qua e là.
Una doppietta di episodi finalmente degni di questo nome, per The Shannara Chronicles. Wraith scivola parzialmente nei soliti errori - facilonerie di trama e personaggi piatti - mentre Graymark tratteggia uno scenario futuro interessante, oltre a una nuova e inaspettata alleanza. Speriamo che questo positivo cambio di rotta duri ancora a lungo.
Il primo episodio di questa seconda stagione di Shannara ci porta di nuovo nelle Quattro Terre, un anno dopo gli ultimi avvenimenti, e ci mostra in cosa sono impegnati adesso i nostri protagonisti. Intrattiene quanto basta, ma non emoziona. Come sempre, l'eccessiva semplicità resta la pecca maggiore di questa serie. Speriamo che la scelta di introdurre nuovi personaggi porti nuovo respiro a una storia che, sicuramente, può dare molto di più.
La series première del reboot di Dynasty non convince fino in fondo: personaggi stereotipati e una generale sensazione di "già visto" in salsa trash. A chi manca Gossip Girl, purtroppo, non arriveranno grandi soddisfazioni. Ma potete sempre scoprire perché nella nostra recensione. Niente spoiler, almeno la soddisfazione di scoprire cosa succede in questi quaranta minuti.
Una detective story vecchio stile, Strike è la prima stagione dedicata alle avventure del burbero ma carismatico detective Cormoran Strike, protagonista della serie di romanzi gialli scritti da Robert Galbraith, alias J. K. Rowling. Ne "Il richiamo del cuculo", Strike viene incaricato di indagare su un sospetto suicidio che - come vedremo - nasconde ben altro. Un noir che è anche crudo ritratto di una Londra spietata ma sempre bellissima.
Nella doppietta finale, Arrow tenta di risollevarsi da una stagione che ci ha fatto storcere il naso per parecchi motivi. E in parte, ammettiamolo, ci riesce: con un ritorno alle origini e una puntata corale, ci regala emozioni e un colpo di scena finale che renderà dura aspettare fino all'autunno per scoprire cos'è davvero accaduto. Curiosi?
Nel season finale di The 100 assistiamo a un episodio corale, ben realizzato e capace - ancora una volta - di lasciarci quaranta minuti con il fiato sospeso. Il conto alla rovescia è iniziato e gli otto della Space Squad ci intrattengono e ci fanno preoccupare prima del Praifaya. Se non siete curiosi di sapere cosa succederà nella prossima stagione, dopo questo finale, allora non vi stupisce più nulla.
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