Redhead persa nel suo mondo immaginario, nel quale immagina di essere una guerriera vichinga munita di ascia. Nella vita reale, è una nerdona napoletana, dipendente dai suoi libri, film e serie preferite. Adora i generi fantasy e sci-fi. Le trame elaborate e introspettive la fanno impazzire. Anti-trash.
Shameless ci saluta con un finale dolceamaro, che permane sui drammi vissuti in solitaria, ai quali riesce a dare perlomeno una conclusione.
Mentre Debbie è alle prese con le conseguenze dell’incidente, Lip aiuta Sierra ad attraversare un momento difficile, Fiona inizia una guerra con i suoi inquilini e Ian protegge un ragazzo del suo gruppo che la famiglia sta cercando di rapire.
Mentre la vita finisce per dare lezioni a Lip, Fiona e Debbie, Ian lascia che il suo “culto” gli sfugga di mano, favorendo i piani capitalistici di Frank. Carl, invece, cerca di evitare un matrimonio forzato.
Mentre Frank è in fuga dalla legge, Fiona cerca di decifrare il suo rapporto con Ford, Lip deve barcamenarsi in un triangolo amoroso e Ian si gode il ruolo di leader delle bistrattate masse omossessuali.
Mentre la faida tra Ian e Fiona si fa più accesa, Lip cerca di evitare la prigione al suo ex professore e Frank tenta di trovarsi un nuovo e onesto lavoro.
Dinanzi al crollo dei propri ideali e agli errori commessi in passato, Angela e Elliot acquistano consapevolezze, grazie a nuove scoperte e all’aiuto di sorprendenti “alleati”. Dominique, nel frattempo, si ritrova in balia degli eventi e pagherà a caro prezzo le distrazioni causatele da Darlene. Whiterose, per ora, resta ancora imbattuta.
Mentre Frank lotta per un’educazione egualitaria per il piccolo Liam, Fiona e Ian agiscono inconsapevolmente l’uno contro l’altro per una chiesa del quartiere in rovina. Intanto Carl e Debbie affrontano prove personali, e Lip si trova in balia dei problemi del suo mentore.
Il colpo duro del piano di Whiterose si fa sentire, tra spodestate manie di grandezza e profonda amarezza. Elliot, in particolare, cerca di rendere giustizia a modo suo, intraprendendo un personale viaggio di guarigione.
Nel tentativo di risolvere una situazione spinosa, tra avvenimenti iperbolici e nuove identità, i Gallagher hanno modo di impartire e ricevere lezioni di vita.
Con la Fase 2 alle porte, la lotta per fermare o supportare la rivoluzione un tempo iniziata da Elliot, e ora sfruttata dal Dark Army, si fa accesa e tutti i tradimenti escono allo scoperto.
Mentre Claire cerca di gestire i sentimenti che prova dopo la perdita del suo primo paziente e Jared continua a empatizzare con un paziente affidatogli, Shaun riesce finalmente a prendersi una rivincita e dimostrare il suo valore.
Mentre Connor e Annalise sono alle prese con una class action che diventa un processo ad personam, Laurel, Michaela e Oliver sono costretti a gestire la rabbia di Asher e il coinvolgimento di Frank nel loro piano di vendetta.
In Shameless, gli intraprendenti e fiduciosi Gallagher vanno avanti con le loro vite, riscuotendo piccoli e grandi successi. Frank, nel frattempo, intraprende il suo personale cammino di redenzione.
In una fase prolungata di transizione, i rapporti, le alleanze e i tradimenti sono ancora in primo piano nei nuovi episodi di Mr Robot, che concede nuovamente più spazio all’approfondimento che all’azione.
Nel tentativo di venire definitivamente a capo della vicenda di Grace Marks, si intraprende una nuova strada che, seppur conducendo i personaggi a risoluzioni più o meno piacevoli, non permette di afferrare del tutto la cruda verità.
Mentre i Keating 4 continuano a destreggiarsi tra scelte discutibili, emozioni sopite e il bisogno di realizzarsi, Bonnie analizza il trauma personale con la persona che ha rivoluzionato la sua vita, Annalise. Una puntata di accettazione e consapevolezze, che, seppur ancora priva di una chiara direzione, fa qualche passo in avanti.
Giunto al punto cruciale della narrazione di Grace Marks, il dottor Simon Jordan, in preda a debolezze e circondato da pressioni, si ritrova a dubitare di se stesso e della sua indagine, alla quale manca ancora il tassello finale.
Tra false verità e tradimenti, sospettare di tutti e fidarsi di nessuno è la regola. Il mondo di Elliot Alderson sarà costretto a cambiare forma, nel tentativo di fermare un piano distruttivo, opponendosi a nuovi e vecchi nemici.
E’ ancora un’indagine incerta e poco chiara quella che ci accompagna nel quarto appuntamento con Alias Grace, che senza sbilanciarsi si addentra nell’apparente dualismo di personalità della protagonista. Si può davvero essere colpevoli e innocenti allo stesso tempo?
How to Get Away with Murder torna con un episodio dalle emozioni contrastanti e conduce in un’arena di gesti irrazionali e macchinazioni, che fanno sperare ben poco in una vera seconda occasione.
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